Sentenza condanna Chau, accusa e difesa presentano ricorso

La sentenza di condanna dell'ex numero uno degli operatori junket di Macao, l'ex boss di Suncity Alvin Chau, non è piaciuta a nessuno. Anche se per motivi diametralmente opposti.
La difesa e l'accusa hanno infatti rispettivamente presentato ricorso contro la decisione del tribunale di Macao che comprendeva Alvin Chau Cheok Wa, condannato a un totale di 18 anni di carcere. 
Anche la difesa e l'ufficio del pubblico ministero di Macao hanno rispettivamente presentato ricorso contro le condanne per altri accusati e condannati nel caso, secondo quanto appreso da GgrAsia.
La notizia dell'appello degli imputati è stata data per la prima volta dal canale in lingua portoghese dell'emittente pubblica Radio Macau. I ricorsi sono stati presentati al Tribunale di secondo grado della città.

Chau, 48 anni, fondatore di Suncity Group, era stato incriminato - con altre 20 persone - per gioco illegale, associazione a delinquere, frode e riciclaggio di denaro.
Gli imputati sono stati accusati di aver gestito un sodalizio criminale che avrebbe truffato il governo di Macao per circa 8,26 miliardi di dollari di Hong Kong (1,05 miliardi di dollari Usa) di entrate fiscali dal 2013 al 2021, secondo l'accusa.
A gennaio, il tribunale di primo grado di Macao ha affermato che l'accusa di associazione a delinquere era stata provata contro Chau e molti altri imputati, così come era stato provato il ruolo di leader di Chau nel gruppo criminale.
Altre accuse provate contro il signor Chau sono il gioco d'azzardo illecito, inclusa la gestione del gioco d'azzardo illecito in luoghi autorizzati; e la frode. Non è stato condannato per riciclaggio di denaro.
Altri dodici imputati sono stati condannati con varie accuse. Otto sono stati condannati a pene detentive che vanno dai nove ai 15 anni; quattro hanno ottenuto pene detentive sospese. Otto imputati sono stati assolti da tutte le accuse.

Secondo fonti interpellate da GgrAsia, gli altri imputati condannati a pene detentive avevano presentato ricorso al tribunale di grado superiore entro il termine di martedì 7 febbraio.
Chau e sei degli imputati condannati sono stati anche condannati a pagare oltre 8,67 miliardi di Hkd al governo di Macao e a un certo numero di operatori di casinò della città, come forma di risarcimento.