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Siu (University of Macau): 'Casinò, la ripresa aiuta la diversificazione'

14 dicembre 2024 - 09:20

Il professore Ricardo Siu, dell'University of Macau, delinea l'andamento nel 2024 dell'industria dei casinò nell'ex colonia portoghese.

Scritto da Anna Maria Rengo
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Dal Nevada a Macao, ex colonia portoghese e speriale regione amministrativa della Cina, unica dove  sono contentiti i casinò, il passo geografico è veramente lungo. Ed è lungo anche il passo culturale, visto che la propensione al gioco nei paesi asiatici poggia su gusti, attitudini, abitudini, normative decisamente diversi rispetto a quelli degli occidentali. Tuttavia, in un mondo sempre più globale, le sfide e le problematiche, dall'intelligenza artificiale ai limiti da porre al gioco per garantire sicurezza e legalità, tendono a diventare le stesse. Come pure, a Las Vegas come a Macao i governi locali e gli operatori dipanano in mille iniziative e sfaccettature il tradizionale legame tra gioco e turismo, tipico proprio delle “capitali” dei casinò.

Questi i temi che sul numero di dicembre della rivista Gioco News trattiamo con Ricardo Chi Sen Siu, professore associato in Business economics al Department of Finance and Business Economics della Faculty of Business Administration dell'University of Macau.

L'anno sta ormai volgendo al termine. Che 2024 è stato per Macao e per i suoi sei concessionari di casinò?

“Il 2024 è un anno che sta mostrando un'adeguata ripresa del turismo nei casinò di Macao. In altre parole, è sulla buona strada. Come previsto dal governo regionale amministrativo speciale di Macao nel 2023, secondo cui l'industria dei casinò otterrà un fatturato lordo di gioco (gross gaming revenues, ossia Ggr) di 216 miliardi di pataca di Macao (pari a 25.489.813.408 euro al cambio attuale Ndr) nel 2024, l'industria ha realizzato un Ggr di 190,142 pataca di Macao (l'88 percento) nei primi dieci mesi. È ragionevole aspettarsi che il 2024 si concluderà con un Ggr di circa 225-230 miliardi di pataca di Macao, il che è leggermente superiore alla proiezione del governo ma inferiore a quella delle aspettative di mercato di circa 240-260 miliardi di pataca di Macao. Per me questo risultato è appropriato e positivo.”

Pensa che Macao e i suoi casinò stiano riuscendo nel loro tentativo di diversificare le loro attività oltre il "semplice" gioco, come peraltro richiesto anche dal governo al momento di procedere con la gara per il rilascio delle nuove concessioni?

“Sì. Attraverso il recupero delle entrate lorde di gioco l'industria (i cosiddetti resort integrati, Ir) soddisfa le proprie responsabilità per supportare l'espansione del turismo non legato al gioco nell'economia di Macao. Ad esempio l'espansione dell''economia dei concerti' è ampiamente supportata dagli sforzi degli Ir per utilizzare le loro arene e le strutture interne complete su larga scala. Nonostante le collaborazioni e il supporto dei resort integrati le spese per l'ospitalità e l'intrattenimento non legate al gioco da parte dei turisti sono in netto aumento nel 2024.”

In un mondo sempre più dominato dall'intelligenza artificiale e dall'online, che posto avrà il gioco terrestre?

“I progressi del gioco online e dell'intelligenza artificiale avranno impatti diversi sul gioco nei casinò terrestri nei diversi continenti (ad esempio, la scala e la portata che saranno influenzate non saranno le stesse) a causa delle differenze nelle loro impostazioni contestuali. In generale sono dell'opinione che i casinò terrestri non scompariranno gradualmente e continueranno a far parte dell'industria turistica in varie destinazioni esistenti, specialmente in Asia. Poiché l'espansione del gioco online e dell'intelligenza artificiale non può sostituire il turismo fisico, i casinò terrestri possono offrire una sorta di intrattenimento 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per i turisti. Questo è il motivo per cui il Giappone aprirà il suo primo resort integrato (includendo il gioco da casinò) all'inizio del 2030 e il governo thailandese è attualmente impegnato a legalizzare il gioco da casinò come strategia per promuovere il turismo locale. Questi sono in realtà gli argomenti che ho presentato nel mio nuovo libro Developing the frontiers of casino tourism: progress and prospects in East and Southeast Asia (Sviluppare le frontiere del turismo nei casino: progressi e prospettive nell'Asia orientale e del sud Ndr), che è uscito poche settimane fa. Tuttavia l'ambiente in Asia è piuttosto diverso rispetto a quello dell'Europa occidentale.”

In molti paesi europei, e ormai da qualche tempo, sono state prese in considerazione o adottate misure proibitive o restrittive sulla pubblicità del gioco d'azzardo. Qual è la situazione a Macao?

“Il governo di Macao non ha una regolamentazione che proibisca la pubblicità del gioco d'azzardo. Pertanto gli operatori dei casinò di Macao sono in grado di promuovere la propria attività. Tuttavia, poiché oltre il 95 percento dei clienti dei casinò di Macao proviene da fuori Macao, in particolare dalla Cina continentale e da Hong Kong, la possibilità o meno dei casinò di pubblicizzare la propria attività al di fuori di Macao dipende totalmente dalle leggi correlate.
Ad esempio, dal momento che il governo cinese ha rivisto l'articolo 303 del suo Codice penale a metà del 2020 e lo ha reso effettivo il 1° marzo 2021, che proibisce a chiunque di promuovere od organizzare cittadini della Repubblica Popolare Cinese nella Cina continentale per giocare d'azzardo al di fuori dei confini della Cina continentale, i resort integrati di Macao possono promuovere solo la propria attività non di gioco senza alcun contenuto di gioco.”

Il legame tra gioco e turismo è forte, soprattutto per quanto riguarda le capitali mondiali del gioco d'azzardo come Macao o Las Vegas. Macao sta tornando ai livelli raggiunti prima del Covid?

“Nel 2019 il Ggr riportato di Macao era di 292,455 miliardi di pataca di Macao e in questo contesto le giocate Vip rappresentavano 153.228 miliardi di pataca di Macao e le giocate di massa 157.227 miliardi di pataca di Macao.
Come detto in precedenza, il Ggr nei primi 10 mesi del 2024 era di 169,355 miliardi di pataca di Macao, in cui le giocate di massa rappresentavano 128,583 miliardi di pataca di Macao. Se l'intero anno 2024 raggiunge 225 miliardi di pataca di Macao, è ragionevole stimare che il segmento del mercato di massa sarà superiore a 160 miliardi di pataca di Macao, che è superiore a quello del 2019.
Tuttavia per raggiungere il Ggr totale di 292,455 miliardi di pataca di Macao nel 2019, potrebbero volerci almeno altri quattro o cinque anni (ad esempio, 2028 o 2029) affinché Macao si riprenda dal calo nel segmento Vip (a causa dell'eliminazione delle sale da gioco Vip gestite da terze parti dal 1° gennaio 2023 ai sensi della nuova legge sul gioco di Macao). Tuttavia, poiché in passato le giocate Vip hanno comportato in gran parte transazioni discutibili, è comprensibile colmare il calo delle giocate Vip con la spesa generale dei clienti del mercato di massa per un periodo di tempo più lungo. Questa transizione è in effetti più sostenibile per l'industria.”

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