Svizzera, 7 miliardi di franchi al bene pubblico dai casinò
La Federazione svizzera dei casinò fa i conti di quanto hanno incassato Avs e Cantoni grazie alle Case da gioco.
Scritto da Redazione
Quanto "vale" il gioco per le casse pubbliche svizzere? E quanto ha pesato il Covid, che ha imperversato nel 2020 e parte del 2021 costringendo a chiusure e conseguente perdita di introiti?
A fare il conto è la Federazione svizzera dei casinò, che parte proprio dall'istituzione delle case da gioco, nel 2020, per arrivare fino al 2020, aggiornando dunque il contatore progressivo dopo che sono stati resi noti i risultati dell'anno passato.
Finora i casinò svizzeri hanno versato all'Avs (Assicurazione vecchiaia e superstiti) e Cantoni 7 miliardi di franchi a titolo di tassa sulle case da gioco. Forniscono perciò, sottolinea la Fsc, un significativo contributo al bene comune.
Il contributo delle case da gioco è senz'altro paragonabile ai contributi delle lotterie Swisslos e Loterie Romande per scopi di pubblica utilità, sportivi e culturali.
Ed ecco il dettaglio delle tasse sulle case da gioco versate
2002/2003:
314 mio.CHF
2004:
372 mio.CHF
2005:
443 mio.CHF
2006:
495 mio.CHF
2007:
539 mio.CHF
2008:
517 mio.CHF
2009:
479 mio.CHF
2010:
450 mio.CHF
2011:
419 mio.CHF
2012:
374 mio.CHF
2013
356 mio.CHF
2014
336 mio. CHF
2015
320 mio. CHF
2016
323 mio. CHF
2017
318 mio. CHF
2018
332 mio. CHF
2019
364 mio. CHF
2020
276 mio. CHF
Total
7 miliardi CHF
LA TASSA SULLE CASE DA GIOCO - Sul prodotto lordo dei giochi (= puntate meno vincite pagate) i casinò pagano una tassa del 40-80 percento (tariffa progressiva). La tassa sui casinò A confluisce al 100 percento nelle casse dell'Avs. I casinò B versano il 60 percento all'Avs e il 40 percento al Cantone dove ha sede il casinò.
L'IMPOSTA SUGLI UTILI AZIENDALI - Dopo la deduzione della tassa sulle case da gioco dal prodotto lordo dei giochi, con l'importo restante i casinò coprono i costi di personale ed esercizio, gli ammortamenti, ecc. L'utile rimanente viene tassato normalmente come utile aziendale.
Quindi, le case da gioco sono oggetto di una doppia imposizione: da una parte tramite la tassa sulle case da gioco e dall'altra tramite l'imposta sugli utili aziendale.