Thailandia, spesa turistica in forte crescita con la legalizzazione dei casinò

La spesa media dei turisti in Thailandia potrebbe aumentare del 52%, fino a 65.050 baht (1.785 dollari) per viaggio, se in quella nazione venissero costruiti resort con casinò. Lo riferisce Bloomberg, citando informazioni contenute in uno studio sulla legalizzazione dei casinò condotto da legislatori thailandesi che, secondo quanto riferito, sarà presentato al Parlamento del Paese asiatico proprio oggi 28 marzo.
Come noto, proprio oggi la Camera del rappresentanti discute un vero e proprio disegno di legge sulla legalizzazione dei casinò.

La notizia di Bloomberg sullo studio non specifica se i dati si riferissero ai turisti stranieri e nazionali combinati. Finora non ci sono indicazioni che ai locali possa essere impedito di visitare i casinò anche se è possibile che per loro saranno come minimo fissate alcune barriere d'accesso.
Il rapporto afferma che le entrate annuali del turismo nel paese potrebbero essere aumentate dell’equivalente di 12 miliardi di dollari. Il reddito extra generato potrebbe incrementare la crescita del prodotto interno lordo del paese di 1,16 punti percentuali, ha riferito Bloomberg, citando lo studio.

Se la Thailandia dovesse concordare la costruzione di cinque resort con casinò, ciascuno in una regione separata, l’iniziativa potrebbe creare almeno 50.000 posti di lavoro, ha suggerito di recente il ministro del Lavoro Phiphat Ratchakitprakarn, come citato dal quotidiano Bangkok Post.
Ciononostante, il ministro ha affermato che sarebbero necessari controlli sull'occupazione e sul reddito dei clienti nazionali di qualsiasi casinò thailandese, per assicurarsi che possano permettersi di scommettere al loro interno.

Bloomberg afferma che un gruppo di legislatori che esamina la questione dei casinò – guidato dal vice ministro delle finanze Julapun Amornvivat – ha raccomandato una serie di misure di salvaguardia per evitare che i thailandesi diventino dipendenti dalle scommesse.