Thailandia verso i casinò legali e lotta dura al gioco illegale
La Thailandia prosegue nel processo di legalizzazione dei casinò terrestri e online, intanto dichiara guerra al gioco illegale.
Scritto da Mc
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La Thailandia ha adottato ulteriori misure contro il gioco d’azzardo illegale all’interno dei propri confini, nell’ambito del suo piano dichiarato per legalizzare i casinò tradizionali, oltre a parlare di legalizzare il gioco online a casa.
Lunedì 3 febbraio, 218 persone descritte dalle autorità come giocatori d'azzardo o bookmaker sono state arrestate in un presunto luogo di gioco d'azzardo illegale nella provincia di Nakhon Nayok, nella Thailandia centrale.
Il Bangkok Post ha riferito che fiches e contanti per un valore di circa 3 milioni di Thb (89.000 dollari) sono stati sequestrati durante un raid da parte di 60 agenti delle forze dell'ordine provinciali nel distretto di Ongkharak.
Separatamente, mercoledì mattina ora locale, la Thailandia ha sospeso la fornitura di energia elettrica e l’accesso a Internet a ben cinque aree del Myanmar che si trovano accanto alle province thailandesi di Tak e Chiang Rai.
Il vice primo ministro thailandese, Anutin Charnvirakul, ha affermato che questo rientra negli sforzi del regno per smantellare le bande di call center sospettate di operare in Myanmar.
Il quotidiano Nation ha affermato che la mossa della Thailandia è stata “vista come uno sforzo per rafforzare i legami con la Cina”, aggiungendo che il passo è coinciso con una visita in Cina del primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra.
La questione dei turisti cinesi in Thailandia che rischiano di essere oggetto di attenzione da parte di bande criminali era stata sollevata prima del capodanno lunare dalle autorità della terraferma.
I cittadini cinesi rappresentano un importante mercato di origine per la Thailandia poiché cerca di espandere i propri guadagni dal turismo.
Tuttavia, una recente conferenza sull’industria dei casinò a Bangkok, la capitale thailandese, ha ascoltato i suggerimenti degli esperti del settore secondo cui il regno non dovrebbe aspettarsi di fare affidamento sui viaggiatori cinesi come clienti se legalizza i casinò, data la campagna in corso della Cina contro il “gioco d’azzardo all’estero”.