I visitatori stranieri completamente vaccinati provenienti da paesi selezionati saranno esentati, a partire da novembre, dalla quarantena all'arrivo in Vietnam, nell'ambito di un "programma di passaporto vaccinale" proposto dal Ministero della cultura, dello sport e del turismo del paese asiatico.
Il quotidiano Viet Nam News riferisce che i turisti provenienti dai paesi approvati potranno trascorrere fino a 90 giorni in Vietnam. Le destinazioni consentite nel paese comprendono Phu Quoc, Khanh Hoa, Quang Nam, Da Nang e Quang Ninh. Secondo il programma, i visitatori devono effettuare prenotazioni alberghiere e unirsi a tour in cui tutte le destinazioni sono registrate presso le autorità.
Phu Quoc, un'isola per le vacanze nel sud del Vietnam, ospita il Corona Resort and Casino, l'unico casinò resort del paese attualmente autorizzato a soddisfare i giocatori locali.
Hoiana, un resort con un casinò per soli stranieri, vicino a Hoi An nella provincia di Quang Nam, e in cui Suncity Group Holdings Ltd, quotata a Hong Kong, ha un investimento, ha dichiarato la scorsa settimana a GgrAsia che sarebbe una delle destinazioni turistiche in grado di accogliere ospiti dall'estero nell'ambito del “programma passaporto vaccinale”.
Se i turisti desiderano visitare località non incluse nel programma pilota, devono registrarsi presso le agenzie turistiche e informare le autorità di controllo sanitario locali.
LE PRESCRIZIONI - I visitatori devono presentare un risultato del test Covid-19 "negativo" rilasciato entro 72 ore dalla partenza per il Vietnam e sottoporsi a un altro test all'arrivo. Coloro che soggiornano per più di una settimana verranno nuovamente testati sette giorni dopo l'inizio del viaggio.
Secondo Viet Nam News, il Vietnam ha riconosciuto i certificati di vaccinazione contro il Covid-19 di 72 paesi e territori, tra cui Corea del Sud, Giappone, Cina, Taiwan, Singapore, Filippine e Malesia.
L'amministrazione nazionale del turismo del Vietnam ha dichiarato all'inizio di ottobre che si stava preparando per una "ripresa sicura del turismo", poiché il governo aveva deciso di passare dal suo approccio "zero-Covid 19" all'adozione di una risposta "flessibile" al Covid-19.
Il conteggio dei visitatori stranieri in Vietnam è sceso a 3,8 milioni l'anno scorso, in calo del 79 percento rispetto ai 18 milioni del 2019, quando le entrate del turismo erano di 31 miliardi di dollari, equivalenti al 12 percento del prodotto interno lordo, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters.
Prima della pandemia, il Vietnam era una giurisdizione emergente di casinò, con una serie di resort su larga scala, per lo più per soli stranieri, creati lungo la sua lunga costa.