Il consiglio comunale di Yokohama ha rigettato l'idea di indire un referendum sul casinò, assecondando dunque la volontà dei membri del Partito Liberal Democratico (Ldp) e di Komeito.
Come noto, nell'ambito di una strategia per rilanciare il turismo e rivitalizzare le economie locali, il governo giapponese ha approvato nel 2016 una legge che ha dato il via libera ai resort integrati, complessi che conterrebbero hotel, strutture commerciali e sale conferenze internazionali.
Oltre 200.000 residenti avevano firmato una petizione per chiedere un voto pubblico sull'opportunità di costruire un cosiddetto resort integrato in città, questione controversa perché la struttura prevista includerebbe un casinò.
Tuttavia, l'assemblea consigliare, guidata dal sindaco Hayashi Fumiko, ha respinto tale proposta.
"Credo che un resort integrato contribuirebbe notevolmente alle entrate fiscali della città migliorando il turismo", afferma il primo cittadino. I funzionari della città stimano che la struttura genererebbe tra i 7 e i 10 miliardi di dollari all'anno per l'economia locale.
Nonostante il suo entusiasmo per il progetto, Hayashi aveva indicato che avrebbe accettato un referendum.
"Voglio rispettare le opinioni della gente e, in qualità di sindaco, trasmettere il mio punto di vista in modo facile da capire", aveva detto lo scorso novembre.
Ma da allora, il suo sostegno si è raffreddato. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che quest'anno è candidata alla rielezione e avrà bisogno del sostegno del Partito liberaldemocratico al governo per rimanere in carica. Il Ldp e il suo partner di coalizione, Komeito, sono contrari all'idea di un referendum.
Mercoledì scorso, Hayashi ha indicato durante una discussione che non era più a favore di un referendum.
"Il progetto di ordinanza dice che il governo locale dovrebbe rispettare l'esito di un referendum", ha detto. "Ma penso che sarebbe difficile, viste le discussioni che si sono già svolte in assemblea".
L'assemblea ha dunque respinto l'idea di un referendum.
LE REAZIONI - Gruppi di cittadini contro il casinò hanno espresso sgomento per quello che vedono come il capovolgimento del punto di vista di Hayashi. Un rappresentante ha detto: "La risposta del sindaco è stata fredda. Fondamentalmente ha detto che non ascolterà le opinioni di noi cittadini".
Hayashi potrebbe essere costretto ad ascoltarli quest'estate, quando gli elettori si recheranno alle urne. È probabile che il progetto del resort integrato sia una delle questioni chiave nel periodo precedente le elezioni.