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CasinoBeats Summit: Italia leader nel gaming per crescita e multicanalità

25 maggio 2023 - 12:38

Focus sull'Italia nell'evento maltese: gli interventi di Castaldo (Microgame), Lonoce (Habanero) e Azzolini Di Maggio (Signorbet).

Scritto da Ac
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St. Julians, Malta - L’Italia rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda il gaming online e negli ultimi anni, nonostante il divieto di pubblicità, si è distinta per i numeri che rappresentano la crescita e la propensione alla multicanalità. Sono questi i temi che emergono nel “Focus Italy” ospitato da CasinoBeats Summit a Malta, dal titolo: “Focus Italia: pieno di potenzialità inespresse?”, nel quale si cerca di spiegare anche e soprattutto gli effetti del divieto totale di pubblicità vigente nel nostro Paese, unico caso nel mondo. Come evidenza Christian Tirabassi di Ficom Leisure, moderatore del panel, spiegando al pubblico internazionale le peculiarità della Penisola. 
“Con l'attività di M&A (fusioni e acquisizioni) degli ultimi anni, le forze dominanti si sono spostate nel secondo mercato più grande d'Europa, ma cosa significa questo per il settore? I divieti sugli annunci di gioco d'azzardo hanno visto gran parte di quell'investimento confluire in operazioni terrestri. Ci sarà un ulteriore consolidamento, e se sì, quando e dove? Le licenze verranno rinnovate o annullate nel 2024? L'Italia può competere con la Spagna come porta d'accesso all'America Latina?”, sono alcune delle domande poste ai relatori.

MICROGAME, MODELLO IBRIDO VINCENTE IN ITALIA - Secondo Marco Castaldo, Ad di Microgame, gli aspetti più rilevanti che hanno caratterizzato il mercato negli ultimi due anni, nel periodo post pandemia, sono soprattutto i numeri del mercato e la distribuzione del prodotto: “Se dobbiamo evidenziare gli aspetti più significativi del mercato online italiano - spiega - di certo dobbiamo partire dalla crescita, che i numeri rivelano essere molto significativa, sia per quanto riguarda il 2022, ma anche e soprattutto nel primo trimestre del 2021 quando abbiamo assistito a un più 21 percento. Quindi numeri importanti e un trend più significativo. L’altro aspetto centrale che caratterizza il mercato è la multicanalità”, aggiunge Castaldo. “Il mercato italiano è fortemente legato al gioco terrestre: oggi circa il 75 percento dei ricavi è generato dagli operatori ibridi, che hanno presenza su entrambi i canali. Di questa quota, circa il 50 percento è generato nel landbased, attraverso le affiliazioni nel mercato fisico, mentre solo il restante 25 percento deriva dalle affiliazioni online”.

 

 

HABANERO, PRONTI PER IL MERCATO LANDBASED - Secondo Arcangelo Lonoce, head of business development Europe di Habanero, “la multicanalità e, quindi, la rilevanza del retail in Italia è una caratteristica importante del mercato italiano. Non a caso come Habanero, prima dell’introduzione del decreto Dignità che ha imposto il divieto totale di pubblicità, stavamo lavorando con i nostri clienti e partner, che sono in molti casi operatori multicanale, di promuovere e pubblicizzare i nostri giochi all’interno dei punti vendita a terra, come le sale slot e Vlt, proprio per sfruttare la rete terrestre e ragionare anche dal nostro punto di vista in ottica multicanale. Anche se il divieto ha cambiato la situazione. In generale - secondo Lonoce - il mercato italiano è sicuramente altamente competitivo e la pandemia ha importo un ulteriore boost al mercato che ha accelerato ulteriormente i processi. Per quanto ci riguarda è importante il consolidamento sul mercato italiano e anche questo passa per un approccio multicanale, motivo per il quale stiamo valutando l’ingresso nel mercato retail portando i nostri giochi anche sul canale Vlt”.

 

 

SIGNORBET, OTTIMISMO MA SERVONO INTERVENTI - Secondo Cristiano Azzolini Di Maggio, head of casino di Signorbet, “il futuro del mercato italiano online è luminoso anche se servono interventi normativi adeguati che consentano di mantenere gli attuali equilibri di mercato e consentire adeguati sviluppi, scongiurando per esempio la riduzione del numero delle licenze e risolvendo i problemi che caratterizzano il mercato. L’unico modo per rimanere sul mercato per gli operatori storici - secondo il manager - è quello di operare su entrambi i canali, e per questo le norme sul rinnovo delle concessioni dovranno consentirlo, e di lavorare sempre di più in termini di customer care per coltivare e sviluppare la propria base clienti”.

 

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