Ancora risultati positivi per i casinò games "dot it", ossia i giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario in possesso di una regolare concessione per l'esercizio in Italia. A maggio, secondo le elaborazioni di Gioconews.it su dati gli operatori, la spesa è stata infatti pari a 191.529.177 euro, un importo che si ottiene sottraendo alla raccolta, 4.986.032.671 euro, quanto è stato restituito ai giocatori sotto forma di vincite, ossia 4.794.503.494 euro. In totale, si sono registrate 62.857.123 giocate.
Si tratta di dati in crescita rispetto allo stesso mese del 2022: allora la spesa si era fermata a quota 161.829.346 euro e dunque la variazione è positiva del 18,3 percento, mentre l'anno passato le giocate erano state 52.532.535, quindi la crescita è stata del 19,6 percento.
LE QUOTE DI MERCATO - Veniamo dunque all'analisi delle quote di mercato, calcolate sulla spesa degli 87 concessionari attivi al momento in Italia.
Il podio spetta a Gbo Italy Spa (frutto della fusione tra Lottomatica e Goldbet), che detiene due diverse concessioni per una quota totale di mercato del 14,41 percento. A seguire, Sisal Italia Spa con l'8,52 percento e sul terzo gradino del podio sale Snaitech Spa con l'8,35 percento.
Altri ordini di grandezza per i casinò terrestri: il Casinò di Sanremo si ferma allo 0,12 percento mentre quello di Venezia ha un mercato più ristretto: 0,08 percento. Da segnalare, infine, lo 0,58 percento detenuto da Oia Services Limited.
IL DETTAGLIO DEI PRINCIPALI OPERATORI
GBO ITALY SPA 14,41% (13,75% ad aprile 2023)
SISAL ITALIA SPA 8,52% (8,89% ad aprile)
SNAITECH SPA 8,35% (8,49% ad aprile)
REEL ITALY LTD 6,89% (6,91% ad aprile)
SKS365 MALTA LIMITED 6,53% (6,46% ad aprile)
BETFLAG SPA 6,16%
EUROBET ITALIA SRL UNIPERSONALE 5,88%
888 ITALIA LIMITED 6,19%