Alfano: 'Case da gioco autorizzate possono incrementare il turismo'
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano annuncia una ipotesi di intervento governativa per salvaguardare i casinò.
Non si demonizzi il settore, in particolare “case da gioco regolarmente autorizzate”. Lo afferma in un'intervista ad Avvenire il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, secondo il quale è necessario “disarmare le mafie che sfruttano senza scrupolo la dipendenza da gioco” e anche “razionale, ridurre e qualificare l'a rete dell'offerta di gioco pubblico”.
“La questione del gioco d’azzardo - afferma - deve essere affrontata con una serie di interventi che vedono impegnato lo Stato contro la piaga della ludopatia e sostengano la lotta al riciclaggio e all’accumulo dei profitti illeciti. In questo quadro, non si deve perdere di vista, tuttavia, la competitività delle case da gioco regolarmente autorizzate e operanti in base alla legge, spesso costrette a misurarsi con una concorrenza più che agguerrita, in parte rappresentata proprio dalle slot machine e altre apparecchiature simili. Secondo questa prospettiva, possono ancora rappresentare un elemento attrattivo, incrementando il turismo e innescando dinamiche di sana competitività tra i territori. Il Governo sta studiando un’ipotesi d’intervento che va in questa direzione: salvaguardare le nostre case da gioco, rivedere la disciplina del settore con la massima garanzia di serietà e di trasparenza finanziaria, con un’attenzione particolare agli equilibri di bilancio; disarmare le mafie che sfruttano senza scrupolo la dipendenza da gioco”.
Secondo il ministro “il fenomeno della ludopatia, che considero una grave malattia sociale, richiede una strategia complessa di prevenzione, affidata a una pluralità di attori istituzionali e del privato sociale”.