Biancheri: 'Casinò Sanremo, luogo di cultura oltre che di gioco'
13 febbraio 2016 - 09:55
I casinò italiani hanno contribuito molto allo sviluppo dei territori e quello di Sanremo, come spiega il sindaco Biancheri, ne è un esempio.
Scritto da Anna Maria Rengo
Luoghi deputati al gioco, ma anche alla promozione della cultura, sia al loro interno che nel territorio di riferimento. Poi però è arrivata la crisi, gli incassi si sono contratti e anche gli investimenti per quella che, certamente, non può essere considerata la missione primaria, per quanto lodevole, sono stati ridimensionati.
Fatto sta che il binomio casinò-cultura è ancora forte, come spiegano i sindaci delle cittadine italiane che ospitano da decenni una casa da gioco. Il viaggio di Gioco News parte da Sanremo, dove il Comune continua fortemente a puntare sul legame, anche sotto questo profilo, con la Casa da gioco. “Il Casinò – osserva Alberto Biancheri, sindaco della cittadina in provincia di Imperia - ha dato e dà tuttora un contributo importante alla promozione culturale di Sanremo. Basti pensare che lo scorso anno la Casa da Gioco ha compiuto 110 anni: un lungo percorso di spettacolo, cultura e divertimento che ha contribuito a far conoscere la nostra città ad un pubblico internazionale. Oggi è fondamentale la sinergia tra Casinò e Comune, preludio di quel 'sistema culturale' cittadino in cui crediamo e a cui stiamo lavorando per dare a Sanremo il peso culturale che merita”.
Ritiene che l'organizzazione o l'ospitalità di eventi culturali sia una tra le finalità che una Casa da gioco deve avere, o secondo lei dovrebbe concentrarsi nel fare business o nel promuovere eventi di mero intrattenimento?
“Una delle finalità della Casa da gioco deve essere quella di offrire al pubblico iniziative di varia natura, capaci di richiamare visitatori non necessariamente giocatori, nell'ottica di una promozione sempre maggiore del turismo, motore necessario per la crescita del nostro territorio.
Ecco perché dobbiamo impegnarci ad attuare scelte strategiche che permettano di accrescere la clientela anche grazie all'offerta di quegli eventi di prestigio (culturali, sportivi, di intrattenimento) in grado di assicurare ricadute significative sul territorio. Non dobbiamo dimenticare che l'economia del Casinò e della nostra città poggia anche su questi eventi”.
Quanto al 'peso' della crisi, Biancheri ammette: “Non facilita questo impegno ma siamo consapevoli che il Casinò possa essere ancora di beneficio dal punto di vista economico e culturale non solo per Sanremo. Per questo crediamo che debba avere una relazione molto forte con la città e con il territorio, affinché possa recuperare redditività e creare indotti significativi”.
Ritiene che l'organizzazione o l'ospitalità di eventi culturali sia una tra le finalità che una Casa da gioco deve avere, o secondo lei dovrebbe concentrarsi nel fare business o nel promuovere eventi di mero intrattenimento?
“Una delle finalità della Casa da gioco deve essere quella di offrire al pubblico iniziative di varia natura, capaci di richiamare visitatori non necessariamente giocatori, nell'ottica di una promozione sempre maggiore del turismo, motore necessario per la crescita del nostro territorio.
Ecco perché dobbiamo impegnarci ad attuare scelte strategiche che permettano di accrescere la clientela anche grazie all'offerta di quegli eventi di prestigio (culturali, sportivi, di intrattenimento) in grado di assicurare ricadute significative sul territorio. Non dobbiamo dimenticare che l'economia del Casinò e della nostra città poggia anche su questi eventi”.
Quanto al 'peso' della crisi, Biancheri ammette: “Non facilita questo impegno ma siamo consapevoli che il Casinò possa essere ancora di beneficio dal punto di vista economico e culturale non solo per Sanremo. Per questo crediamo che debba avere una relazione molto forte con la città e con il territorio, affinché possa recuperare redditività e creare indotti significativi”.