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Campione: 'Covid-19, stesse direttive che per i cittadini ticinesi'

23 marzo 2020 - 12:22

L'Autorità del Canton Ticino evidenzia come ai cittadini campionesi si applichino le stesse direttive che per quelli ticinesi.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Ai cittadini campionesi vengono applicate le stesse direttive valide per i cittadini ticinesi, quindi anche per quanto attiene alla mobilità". Questa l'informativa dell'Autorità del Canton Ticino relativamente all'applicazione dei provvedimenti a tutela della popolazione per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

A darne comunicazione ai cittadini di Campione d'Italia, il commissario prefettizio Giorgio Zanzi.

LE ULTIME DISPOSIZIONI VARATE IN TICINO - Nella seduta straordinaria di venerdì scorso, alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo della pandemia di Covid-19 e dell’incremento dei casi di Covid 19 sul territorio cantonale, il Consiglio di Stato, sentito lo Stato maggiore cantonale di condotta e il Medico cantonale, ha formalizzato le seguenti ulteriori misure volte a contenere e gestire l’emergenza epidemiologica.

A partire da domenica 22 marzo e fino al 29 marzo 2020, a tutta la popolazione è richiesto di ridurre al minimo necessario gli spostamenti. Si ricorda che è possibile stare all'aria aperta, ma rispettando sempre le norme igieniche accresciute e di distanza sociale.

Le persone che hanno avuto stretto contatto con persone che hanno contratto la malattia, devono attenersi alle indicazioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica e del Medico cantonale.

Per le persone che hanno compiuto 65 anni e per i gruppi definiti vulnerabili e quindi particolarmente esposti al rischio di complicazioni gravi che possono metterne in pericolo la vita, è disposto quanto segue: sono esortati a restare a casa; devono evitare di accudire minorenni; per gli acquisti sono invitati a farsi aiutare da parenti o a usufruire dei servizi comunali appositamente organizzati per la consegna a domicilio della spesa; è di conseguenza fatto loro esplicito divieto di recarsi personalmente a effettuare acquisti; possono uscire per motivi medici, per improrogabili motivi di lavoro nell’ambito di un'attività autorizzata e per svolgere attività motoria rispettando le norme igieniche accresciute e di distanza sociale; possono utilizzare il trasporto pubblico solo per necessità mediche o professionali. Sono proibiti gli assembramenti organizzati o spontanei con più di cinque persone. Le violazioni dei divieti possono essere punite con una multa disciplinare di fr.100.-, analogamente all'ordinanza 2 Covid-19.

 

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