Casinò St. Vincent, direzione: 'Tutti diano loro contributo'
La direzione aziendale del Saint Vincent Resort & Casino evidenzia il risultato referendario e auspica collaborazione da parte di tutti.
"La Direzione della Casino de la Vallée Spa comunica, non senza soddisfazione, che all'esito di una articolata trattativa sviluppatasi in tre distinti momenti: sindacale, amministrativo e referendario, si è concluso l'iter referendario organizzato dalle sigle sindacali presenti in azienda avente ad oggetto l’approvazione dell’Ipotesi di Accordo presentata avanti all’assessorato della Attività produttive della Regione Valle D’Aosta in data 30 giugno". Lo si legge in una nota della Casa da gioco che conferma: "La consultazione referendaria ha visto la partecipazione di 414 dipendenti, circa il 65 percento, e l'esito è stato inequivocabile: oltre l'80 percento dei partecipanti al voto (335 dipendenti) ha approvato l'ipotesi di accordo. A fronte di tale esito si è infine pervenuti alla formalizzazione, con le Ooss, dell' intesa presentata il 30 giugno u.s. che costituisce un tassello fondamentale del piano di ristrutturazione aziendale e una solida base su cui lavorare per il rilancio della società.
L'accordo è stato raggiunto su una proposta elaborata dalla Direzione aziendale, in persona dell'amministratore unico Giulio Di Matteo e del vice direttore Stefano Silvestri, con l'intervento degli avvocati Vittorio Provera e Claudio Ponari (senior partner e partner dello studio Trifirò & Partner di Milano), che hanno assistito l'azienda in tutte le fasi della procedura, partecipando attivamente alle trattative e predisponendo diverse ipotesi di accordo, a fronte degli incontri e confronti con le rappresentanze sindacali.
L'intesa costituisce il risultato finale, cui si è giunti al termine della predetta consultazione nel corso della quale si è ricercata una soluzione che consentisse di superare la disdetta della contrattazione aziendale, la procedura di licenziamento collettivo e, nel contempo, di rispettare le prescrizioni del Piano di Ristrutturazione approvato dalla Regione; piano indispensabile per garantire la prosecuzione dell’attività aziendale.
I FINANZIAMENTI - Al riguardo si rammenta che al rispetto del Piano di Ristrutturazione è subordinato anche il rilascio di ulteriori finanziamenti, sia della Proprietà che del sistema bancario indispensabili per il rilancio dell’attività.
L'accordo è strutturato in tre parti: uscite volontarie con accesso all’iso pensione previsto dalla cd. legge Fornero, contenimento del costo del lavoro e consultazioni con le Ooss al fine di definire, nel maggiore accordo possibile, un quadro di nuove norme contrattuali aziendali che consentano alla Società di cogliere tutte le opportunità di rilancio – in un settore sempre più complesso ed in continua evoluzione - anche attraverso un’organizzazione del lavoro e delle attività (giochi e resort) più efficiente e competitiva.