Casinò Venezia, Comune integra la convenzione
In attesa del nuovo incontro tra azienda e sindacati sul piano di riduzione costi (ma anche di rilancio) del Casinò, oltre che dei dati sull’andamento del mese di febbraio, la Casa da gioco torna sotto la lente del commissario straordinario Vittorio Zappalorto, nell’esercizio dei suo poteri in sostituzione di quelli esercitati dal consiglio comunale.
All’ordine del giorno dei lavori di domani sono stati infatti inserite le firme di due ulteriori proposte di deliberazione. La prima ha a oggetto ‘Approvazione regolamento per la trasparenza e pubblicità della situazione personale, reddituale e patrimoniale dei titolari di cariche elettive del Comune di Venezia, degli amministratori e dei titolari di cariche direttive degli Enti controllati’, un tema che peraltro era stato oggetto anche di alcune precisazioni da parte del Comune, dopo la ‘fuga’ di notizie sui compensi spettanti al nuovo presidente di CdV Gioco Spa Ilaria Bramezza, ma è soprattutto la seconda a essere di grande interesse. La nuova deliberazione ha infatti a oggetto ‘Integrazione della Convenzione rep. num. 16538 del 26 giugno 2012 per la definizione dei rapporti tra Comune di Venezia e Casinò di Venezia Gioco S.p.A. derivanti dall'approvazione del Piano 2015-2017 di Riorganizzazione, rilancio e sviluppo della Casa da gioco’. Bocche cucite, al momento, su quelli che saranno i contenuti dell'integrazione che il commissario prefettizio andrà domani a firmare.