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Currò: 'Commissario a Campione, compito delegato a Viminale'

28 gennaio 2019 - 10:39

Il deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò fa il punto sulla nomina del commissario straordinario per il Casinò Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Le nomine da parte della presidenza del Consiglio dei ministri vegono suddivise tra i vari ministeri e quella relativa al commissario straordinario ad hoc per il Casinò Campione d'Italia spetta al Viminale, guidati da Matteo Salvini. Le indiscrezioni trapelate sinora sono state tutte smentite e come Movimento 5 Stelle abbiamo esplicitato al ministero le nostre condizioni. Auspichiamo che la nomina rispetterà le nostre esigenze".

Lo afferma il deputato del Movimento 5 Stelle, Giovanni Currò, facendo il punto, a Gioconews.it, sull'attesissima nomina prevista dal decreto fiscale, fondamentale perché si inizino a studiare le soluzioni per poter riaprire il Casinò. "Penso che il commissario sarà nominato nel prossimo consiglio dei ministri, o in quello prossimo ancora", è la previsione di Currò.

IL BLOCKCHAIN A CAMPIONE - Ma intanto, altri scenari sono possibili e, nonostante lo scetticismo derivante anche da mesi di grande difficoltà, è concreta, secondo il deputato M5S, l'ipotesi di far arrivare la tecnologia blockchain a Campione d'Italia. Si tratta del progetto che collega l’imprenditoria al rilancio di Campione d’Italia. Un territorio che si presta naturalmente alle imprese, avendo come vicini di casa le università di Como e della Svizzera italiana, i capitali di investimento internazionali e le infrastrutture e fiscalità particolare dell’ex clave.
L’idea nasce da Paolo Siligoni, imprenditore e azionista di diverse aziende di blockchain in Svizzera e in Europa, in collaborazione con i deputati del Movimento 5 Stelle Niccolò Invidia e Giovanni Currò, i quali già dallo scorso marzo avevano sottolineato la necessità di riqualificare la zona come polo innovativo.
Il progetto prevede l’idea di utilizzare spazi comunali e non, per ospitare, già dai prossimi mesi, delle aziende che operano nel settore blockchain, che sarebbero incentivate a stabilirsi in una cornice di fiscalità agevolata con caratteristiche sia svizzere che italiane.

UDIENZA RINVIATA - Intanto, si terrà il 1° aprile la prossima udienza del tribunale di Como in merito alle richieste di insinuazione nel fallimento della società di gestione. Ci sono circa 200 creditori.

 

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