Decreto enti locali alla prova dell’Aula
C’è tempo fino alle ore 13 di oggi, lunedì 27 luglio, per presentare i subemendamenti agli emendamenti al decreto enti locali approvati dalla quinta commissione Bilancio e che saranno riproposti anche in Aula, che alle ore 16 comincerà l’esame del disegno di conversione in legge del provvedimento.
Come noto, ci sono due emendamenti approvati in commissione che interessano, apparentemente solo in maniera marginale, il settore del gioco, intervenendo il primo a sostegno di un comune che ospita un casinò, quello di Campione d'Italia, e il secondo anche sull'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Agli oneri derivanti dal periodo precedente pari a 108.120 euro per l’anno
E QUELLA SULLE AGENZIE FISCALI – È stato lo stesso governo invece a presentare un emendamento mirante a garantire la funzionalità operativa delle Agenzie fiscali e che prevede che “Ai fini della sollecita copertura delle vacanze nell’organico dei dirigenti, le agenzie fiscali sono autorizzate ad annullare le procedure concorsuali per la copertura di posti dirigenziali bandite e non ancora concluse e a indire concorsi pubblici, per un corrispondente numero di posti, per soli esami, da espletare entro il 31 dicembre 2016. Con decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sono definiti i requisiti di accesso e le relative modalità selettive, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I concorsi di cui al primo periodo sono avviati con priorità rispetto alle procedure di mobilità, compresa quella volontaria di cui all’articolo 30, comma 2-bis, del predetto decreto legislativo n. 165 del 2001, tenuto conto della peculiare professionalità alla cui verifica sono finalizzati i concorsi stessi. Al personale dipendente dalle agenzie fiscali è riservata una percentuale non superiore al 30 per cento dei posti messi a concorso. È autorizzata l’assunzione dei vincitori nei limiti delle facoltà assunzionali delle Agenzie fiscali. In relazione all’esigenza di garantire il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa, i dirigenti delle Agenzie fiscali, per esigenze di funzionalità operativa, possono delegare, previa procedura selettiva con criteri oggettivi e trasparenti, a funzionari della terza area, con un’esperienza professionale di almeno cinque anni nell’area stessa, in numero non superiore a quello dei posti oggetto delle procedure concorsuali indette ai sensi del comma 1 e di quelle già bandite e non annullate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le funzioni relative agli uffici di cui hanno assunto la direzione interinale e i connessi poteri di adozione di atti, escluse le attribuzioni riservate ad essi per legge, tenendo conto della specificità della preparazione, dell’esperienza professionale e delle capacità richieste a seconda delle diverse tipologie di compiti, nonchè della complessità gestionale e della rilevanza funzionale e organizzativa degli uffici interessati, per una durata non eccedente l’espletamento dei concorsi di cui al comma 1 e, comunque, non oltre il 31 dicembre
L’ITER – Come detto, il testo approda oggi in Aula. Non è escluso, anzi è probabile, che il governo decida di porre la questione di fiducia su un maxiemendamento che tenga conto dei lavori della commissione Bilancio. La parola spetterà poi alla Camera dei Deputati.