Lombardia, Fermi: 'Governo si attivi subito per Campione d’Italia'
Il Consiglio della Lombardia approva mozione di Alessandro Fermi per chiedere la messa in atto di interventi indifferibili per il Comune di Campione d'Italia.
“Il Governo deve prendere in considerazione ulteriori provvedimenti urgenti per l’exclave italiana di Campione d’Italia tali da poter consentire un possibile rilancio del tessuto economico e produttivo. Non è più procrastinabile il fatto che il Governo prenda coscienza di quanto sta accadendo e che si attivi per ridare a questo importante Comune della Provincia di Como la possibilità di guardare al futuro e avere una chance per risollevarsi. Il Comune di Campione per la sua peculiarità storica, ma soprattutto geografica necessita di provvedimenti ad hoc e non può essere assolutamente considerato alla stregua degli altri Comuni italiani”.
A sostegno della mozione sono intervenuti in Aula il primo firmatario Mauro Piazza (Forza Italia), Roberto Mura (Lega), Angelo Orsenigo (PD), Raffaele Erba (M5Stelle), Manfredi Palmeri (Energie per la Lombardia) e il Sottosegretario Fabrizio Turba.
Il legislatore, in ragione della peculiarità territoriale del Comune di Campione d’Italia, fin dal 1933 ha previsto che per poter far fronte alle necessità della comunità, l’Amministrazione comunale potesse attingere principalmente ai proventi della Casa da gioco Casinò di Campione Spa; nel corso dell’anno 2018, a seguito di un progressivo deterioramento della situazione economica del Casinò, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como ha presentato istanza di fallimento nei confronti della Società di gestione. La storia poi è nota: a giugno 2018, il Consiglio Comunale di Campione d’Italia ha dichiarato il dissesto e il 27 luglio 2018 il Tribunale di Como ha dichiarato infine il fallimento della società Casinò di Campione Spa, con conseguente chiusura della Casa da gioco e perdita del posto di lavoro per 482 lavoratori, di cui circa 100 residenti.