Servizio bilancio: 'Soglia contante, nessun effetto su saldi finanza'
Il Servizio bilancio dello Stato non ascrive alcun effetto sui saldi di finanza pubblica delle norme del Dl fiscale che modificano la soglia massima per l'uso del denaro contante.
La norma del Dl fiscale che modifica il limite per il trasferimento del denaro contante, come afferma la Relazione tecnica, non ha alcun effetto "sui saldi di finanza pubblica", essendo peraltro "assistita dal regime transitorio capace di neutralizzare qualsiasi effetto a regime".
Lo evidenzia il Servizio bilancio dello Stato, nell'esaminare la disposizione contenuta all'articolo 18 del decreto e con la quale si abbassa progressivamente, dagli attuali 3mila ai milla del 1° gennaio 2022, la soglia massima per utilizzare denaro contante.
I tecnici parlamentari evidenziano che "l'abbassamento della soglia e del corrispondente minimo edittale sanzionatorio, comminato per la relativa violazione, ampliano la base sanzionatoria che, per effetto della modifica, ricomprenderà nuove fattispecie suscettibili di sanzione (le violazioni relative a trasferimenti ricompresi nello scaglione 1.000 euro -2.999,99 euro) prima lecite -e dunque non attinte da sanzione -nel vigore della soglia più elevata".
Nella sua "Verifica delle quantificazioni", il Servizio non ha dunque osservazioni da formulare su questa norma.