skin
Menu

Vierin: 'Bene delibera su parere, ora Au che lavori a rilancio'

24 febbraio 2017 - 09:56

L'assessore alla Sanità Laurent Vierin commenta l'approvazione della delibera di giunta sul parere pro veritate sul finanziamento al Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Abbiamo approvato la delibera che finalmente non si riferisce più all'ipotesi portata avanti per settimane dei 43 milioni senza nessun piano di rilancio, ma a una richiesta a Finaosta di un parere indipendente per conoscere quali possono essere le soluzioni di salvataggio della casa da gioco e per evitare i licenziamenti che l'amministratore dimissionario ha paventato". Con queste parole l'assessore alla Sanità della Regione Val d'Aosta, Laurent Vierin (Uvp), commenta l'approvazione della delibera da parte della giunta riunitasi, come sempre, questa mattina, 24 febbraio.

"Un parere per chiedere una via d'uscita che abbia un senso amministrativo e contabile in base alla legge approvata a febbraio in consiglio e votata all'unanimità . Ora con urgenza è necessario nominare un amministratore unico che abbia piena libertà d'azione e indipendente da altre logiche che non siano quelle del rilancio del Casino nelle scelte e che lavori subito al piano di ristrutturazione portando soluzioni anche sulla base del parere tecnico chiesto oggi. Questo al fine di trovare una via d'uscita per la casa da gioco che sia tecnicamente percorribile, viste anche le notizie di accertamento di eventuali responsabilità contabili di cui si parla, efficace per evitare i licenziamenti e credibile per tutta la comunità . Un piano serio, strutturale e che sopratutto non sia effimero.
Sulla questione politica la nostra scelta di sedere tra i banchi dei consiglieri sull'argomento Casinó è stata una posizione di coerenza per le tante battaglie portate avanti in questi anni proprio da quei banchi, come spiegato negli interventi in consiglio. E per marcare la nostra visione opposta a certe logiche che hanno condotto a questo disastro , che in questi anni ci ha visti contrapposti sulle misure adottate da chi ha gestito questo dossier e che oggi sono purtroppo conclamate e sotto gli occhi di tutti. Oggi siamo disponibili a soluzioni per il presente e per il futuro ma non ad accollarci responsabilità per un dossier che è stato gestito per anni da qualcuno in assenza di condivisione e con scelte confuse e sbagliate".

 

Articoli correlati