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Contributo accesso a Venezia, Zuin: 'Niente problemi per il Casinò'

13 settembre 2023 - 10:38

Il consiglio comunale di Venezia approva il regolamento per il contributo d’accesso per i turisti giornalieri, non si temono conseguenze negative per il Casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
Foto di Diego Gennaro su Unsplash

Foto di Diego Gennaro su Unsplash

Rivoluzione in arrivo a Venezia, con l'approvazione da parte del consiglio comunale, a maggioranza, del Regolamento per il contributo d’accesso per i turisti giornalieri, con inizio previsto a primavera 2024.

Il “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso, con o senza vettore, alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre Isole minori della Laguna” fissa le linee guida per l’introduzione di un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici, con la definizione di principi generali, esclusioni, esenzioni, controlli e sanzioni, attraverso una piattaforma multicanale e multilingua che sarà resa disponibile a breve. L’obiettivo è quello di disincentivare il turismo giornaliero in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città. La sperimentazione per il 2024 sarà per circa 30 giornate, che verranno definite dalla Giunta con un apposito calendario nelle prossime settimane. In linea generale, si concentrerà sui ponti primaverili e sui weekend estivi.

IL COMMENTO DI BRUGNARO - “Dobbiamo cercare di trovare qualche sistema per proteggere la città dal turismo di massa che in certi giorni dell’anno rende la città poco vivibile – spiega il sindaco Luigi Brugnaro - Faremo una prova con grande umiltà, cercheremo di non danneggiare nessuno, inizialmente saranno solo una ventina/trentina giorni, che potremmo definire a 'bollino nero'. È un invito ai turisti giornalieri di non venire in quelle giornate, ma qualora decidessero di farlo, di prenotarsi e, se non esenti, di pagare il contributo di accesso. Questa norma è una delle varie azioni messe in campo per contrastare l’over-tourism, come il blocco a nuovi alberghi, ristoranti e bar nella città antica, la pianificazione degli spazi pubblici, la norma per la regolazione del commercio di pregio e, a breve, un nuovo regolamento per le affittanze turistiche”.

LE RICADUTE SUL CASINO' - La domanda, per chi legge Gioconews.it, viene dunque spontanea: ci saranno conseguenze per l'attività del Casinò e la questione è stata valutata?
A rispondere è l'assessore al Bilancio e Partecipate del Comune, Michele Zuin: "Sì, ma non penso ci saranno problemi perché ad una certa ora del pomeriggio (che dobbiamo ancora fissare) non ci sarà più obbligo del contributo. Per noi la fase critica dei turisti giornalieri è la mattina".

Dichiarazioni che fanno pendant con quelle del presidente del Casinò, Riccardo Ventura, che ritiene "si possa tranquillamente escludere qualsiasi impatto economico sulla nostra attività". 

I DETTAGLI DEL REGOLAMENTO - Nello specifico, il regolamento stabilisce che il Contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri.
A norma di Legge, non dovranno pagare il contributo di accesso i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.
Sono esentati dal pagamento del Contributo di accesso coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino ai 14 anni di età, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell'ordine in servizio, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso, ed una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento, tra cui gli studenti delle scuole medie superiore in gita.

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