Bilancio consolidato 2021 Gruppo Città di Venezia: 'Da Casinò più tributi e proventi'

Focus anche sulla Cmv, la società immobiliare del Casinò di Venezia, oltre che sulla sua (per ora ) controllata Casinò di Venezia Gioco Spa, nella relazione che accompagna il Bilancio consolidato del Gruppo Città di Venezia per l'esercizio 2021, approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale. In particolar,e si sottolinea che il gruppo Cmv ha continuato nel corso dell’esercizio l’attività di valorizzazione degli asset di proprietà con particolare riferimento ai terreni del cosiddetto “Quadrante di Tessera” e ha svolto altresì le attività propedeutiche al compiuto esame della prospettiva di fusione inversa della controllata Casinò di Venezia Gioco SpA. Il perfezionamento di tale operazione è peraltro condizionato alla possibilità di mantenere gli asset, anche di natura fiscale, cui la capogruppo Cmv SpA attualmente dispone.

I PROVENTI DA TRIBUTI - Nell'esaminare i proventi da tributi, che rappresentano, per il loro valore complessivo pari ad euro 316.757.000, i tributi propri e derivati della capogruppo Comune di Venezia, al netto delle elisioni infragruppo, la relazione evidenzia che l’incremento rispetto all’esercizio precedente, pari a circa 45,8 mln, è principalmente dovuto all’incremento dei proventi del Casinò pari a circa 13 mln, oltre che all’incremento della Tari pari a circa 5 mln e all’incremento dell’imposta di soggiorno pari a circa 27,4 mln.

I RICAVI E I PROVENTI - La relazione si sofferma pure sui ricavi e proventi dalla prestazione di servizi, che si riferiscono ai proventi per la produzione di servizi effettuata sia dalla capogruppo, nello svolgimento del suo ruolo istituzionale, sia dalle società comprese nel perimetro di consolidamento, nel loro ruolo imprenditoriale. 
Il saldo complessivo della voce, che ammonta a 479,4 mln, è prodotto in via principale dal gruppo Veritas e dal gruppo Avm. La variazione della voce rispetto al 2020, che evidenzia un incremento pari a 56,2 mln, è dovuta essenzialmente per circa 20 mln al gruppo Avm in seguito dell’allentamento progressivo delle restrizioni relative alla pandemia con conseguente incremento della vendita di titoli di viaggio per il servizio di trasporto pubblico locale, per circa 7,8 mln al gruppo CmvV per maggiori ricavi netti nei giochi del Casinò fisico, nei giochi online e nei ricavi da ristorazione conseguenti al progressivo e graduale allentamento delle restrizioni covid-19 e infine per circa 3,5 mln alla Fondazione Musei Civici in conseguenza alla graduale riapertura delle sedi museali.