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Comitato gioco e legalità: 'Casinò tradizionali veicoli di riciclaggio'

28 giugno 2016 - 15:04

La relazione del decimo comitato della commissione Antimafia evidenzia che i casinò sono tradizionale veicolo per la criminalità per il riciclaggio.

Scritto da Anna Maria Rengo
Comitato gioco e legalità: 'Casinò tradizionali veicoli di riciclaggio'

“Benché il settore sia in forte calo, insidiato com’è dalla concorrenza dei cosiddetti casinò online, il mondo delle case da gioco rappresenta un tradizionale veicolo per la criminalità organizzata per la ripulitura dei proventi (riciclaggio) o per la riconversione del denaro in nuove iniziative illecite (usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria)”. È quanto si legge nella relazione del decimo comitato su gioco e legalità della commissione Antimafia, relazione che conclude e sintetizza le audizioni degli ultimi mesi, anche sotto forma di proposte e suggerimenti al Parlamento, per intervenire sul rafforzamento del sistema legale. Secondo quanto si lgge nella bozza che Gioconews.it ha potuto visionare, “in via generale, i casinò infatti possono essere utilizzati a scopo di riciclaggio o attraverso l'acquisizione diretta del controllo della casa da gioco, con importanti effetti indotti quali, tra l'altro, l'acquisizione delle strutture legate al casinò (alberghi, ristoranti, locali notturni), o mediante l’abusiva concessione di prestiti ad alti tassi di interesse da parte dei cosiddetti "cambisti" per finanziare i clienti in perdita e ormai invisi all'ufficio fidi del casinò stesso, o infine (con la complicità dei cassieri e dei croupier) ricorrendo a giocate fittizie, cambiando rilevanti somme di denaro (in più tranche per sfuggire alle segnalazioni di legge), ed ottenendo poi a fine serata un assegno emesso dalla casa da gioco che attribuisce la liceità di una vincita, alle somme provento di attività delittuose. A riguardo, merita menzione il procedimento penale della DDA di Bari relativo alla associazione mafiosa 'società foggiana', in cui è emerso uno schema di riciclaggio di denaro attraverso il casinò di Venezia. Il 'cambio' delle somme di denaro non aveva luogo in cassa, ma direttamente ai tavoli, sfruttando la compiacenza del croupier”.

I RISCHI DI RICICLAGGIO - La relazione evidenzia che “oltre al poker anche i cosiddetti giochi da casinò e le scommesse possono presentare rischi concreti sotto il profilo del riciclaggio dei capitali illeciti. Le dinamiche e le modalità sono in questi casi, però, molto diverse. I giochi da casinò (roulette, blackjack, ecc.) presentano un payout molto elevato, intorno al 98 percento, che può attrarre l’interesse di organizzazioni ovvero singoli individui dediti al 'lavaggio' del denaro. L’altissima percentuale di restituzione può consentire, infatti, di ottenere ritorni apprezzabili sul denaro giocato, non in termini di maggior lucro (aspetto che non interessa il riciclatore) rispetto all’investimento iniziale, quanto di possibilità di recuperare la somma giocata, trasformando, così, il denaro versato sul conto di gioco in vincita”.

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