Consiglio Valle Aosta, dipendenti e bar del Casinò sotto la lente

Compare due volte la parola “casinò” nell'ordine del giorno della riunione del consiglio regionale della Valle d'Aosta in calendario mercoledì 12 e giovedì 13 luglio.

In programma c'è l'esame di due atti: l'interrogazione a risposta scritta “Notizie in ordine a promozioni e aumenti stipendiali di dipendenti della Casino de la Vallée Spa”, a firma di Stefano Aggravi (Lega), e l'interpellanza “Esternalizzazione della gestione del 'bar Gaya' del Casino de la Vallée”, presentata Pierluigi Marquis (Forza Italia).

AGGRAVI CHIEDE LUMI SULLE PROMOZIONI DI ALCUNI DIPENDENTI - Nella sua interrogazione Aggravi domanda al Governo regionale “corrisponde al vero che nell'ultimo biennio la Società abbia dato corso a promozioni e passaggi di livello contrattuale ovvero ad aumenti stipendiali di dipendenti già in forza alla medesima e in caso positivo, per ciascuna di queste: quali modalità e/o procedure siano state adottate per darvi corso, quali ruoli siano stati interessati e quali motivazioni siano state poste alla base di ciascuna di queste scelte” e chiede quindi di sapere se “gli aumenti abbiano riguardato anche parti di stipendio riconducibili ai c.d. 'superminimi' ed eventuali assegnazioni sotto forma di 'una tantum”.

Infine, il consigliere regionale leghista chiede “quali siano gli effetti sul prossimo bilancio, nonché sugli obiettivi di piano concordatario/industriale di tali aumenti”.

L'ESTERNALIZZAZIONE DEL BAR DEL CASINÒ - Marquis prende le mosse dall'esternalizzazione della gestione del bar Gaya ubicato al piano terra del Casinò de la Vallée e interpella il presidente della Regione per conoscere: “1) quanti soggetti hanno presentato la proprio offerta alla procedura di evidenza pubblica e a quanto ammonta il corrispettivo mensile per la gestione del bar; 2) a quanto ammonta il numero delle persone che prestano servizio nel bar e quali sono le spese relative alla gestione a carico del Casinò de la Vallée; 3) se ritiene che la formula di esternalizzazione a cui la società è pervenuta sia la migliore tra le soluzioni gestionali possibili oppure se per il futuro vadano considerate altre modalità”.