Controllori al Casinò, Natta: 'Attenzione a regolarità del gioco'
L'esperto di gaming Mauro Natta interviene nel dibattito sula riduzione del numero dei controllori regionali al Casinò di St. Vincent.
“Il vero problema non deriva dalla certezza che le procedure affidate al Corpo Controllori regionali sono sufficienti a garantire, con la presenza delle telecamere, tutte le operazioni di certificazione dei valori. La problematica più rilevante - che con la politica ritengo abbia poco a spartire se non per le scelte del 2006 sul tema controllo nelle casa da gioco – consiste nel primo comma dell’articolo 12 del disciplinare che recitava: 'Casino s.p.a. assicurerà, con il più severo controllo, la regolarità del gioco e degli incassi'”. Lo evidenzia in una nota l'esperto di gaming Mauro Natta dopo che questa mattina, 21 aprile, l'assessore al Bilancio della Regione Val d'Aosta, Ego Perron, ha affermato in Consiglio Valle, intervenendo sulla mozione di Alpe e Uvp relativa alla sospensione della delibera sui controllori regionali, che “i 29 che rimangono sono assolutamente sufficienti ad assicurare tutte le operazioni di certificazione dei valori”, che “il controllo in sala gioco viene garantito e integrato con la presenza delle telecamere tramite l’accesso al sistema audio video” e che “dal 2005 al 2015 i proventi della casa da gioco sono passati da 120 a 64 milioni di euro così come le presenze sono diminuite da 700 mila a nemmeno 500mila”.