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Currò: 'Casinò Campione, solo socio può avviare piano di risanamento'

14 settembre 2020 - 09:22

Il deputato del M5S Giovanni Currò evidenzia come politica e giustizia siano due poteri separati, anche per quanto riguarda la riapertura del Casinò Campione.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Nel momento in cui era fallita la Casa da gioco, in molti mi telefonavano chiedendomi di farla riaprire subito, e la mia risposta era questa: 'Una cosa è la giustizia, un'altra è la politica. Sono due poteri separati e la politica non può intervenire'". Con queste parole il deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò, vicepresidente della sesta commissione Finanze, ha risposto, in occasione della sua partecipazione a un incontro promosso da Campione Rinasce, lista che candida a sindaco dell'enclave Roberto Canesi, a una domanda sui possibili tempi per riaprire la Casa da gioco, visto che già due anni fa sembrava possibile che essi fossero brevi.

"Ora - ha proseguito Currò - siamo nella fase della Cassazione e il Viminale (nella nota con cui ha dato riscontro all'attuazione dell'ordine del giorno del deputato della Lega Simone Billi sulle iniziative da avviare per riaprire la Casa da gioco Ndr) ha detto che si deve aspettare che si arrivi alla sentenza della Cassazione: questa è la parte giuridica".

Quali sono gli scenari dunque? "La politica locale, come parte socia, può avviare un piano di risanamento, ma la parte politica nazionale non può fare ciò, in quanto non è socia".
Currò afferma dunque: "Per poter avanti il piano di risanamento i tempi non saranno brevi, ma spero che si possa arrivare a una soluzione prima della sentenza della Cassazione. Non so se si ripartirà da zero o se si proseguirà in bonis, ma solo se ci sarà un dialogo costante tra amministrazione centrale e locale si avrò una soluzione nel più breve tempo possibile. Non sarà, come tempi, 'domani', ma appunto, il più breve tempo possibile".

IL COMMENTO DI CURRO' - Currò affida a una nota il suo commento dopo la partecipazione all'incontro campionese: "Ho avuto il piacere anche di essere invitato ad un incontro pubblico cittadino da parte delle lista n.1 guidata dal collega commercialista Canesi" fa sapere l'Onorevole. "Nel corso della serata, abbiamo avuto l'occasione di poter approfondire, insieme ai cittadini, le tematiche anche della casa da gioco dal punto di vista tecnico, e le possibili vie da intraprendere insieme per garantire una riapertura sobria rispetto al passato".
Un incontro in cui Currò ha colto anche l'occasione per chiarire la sua posizione riguardo il dibattito politico in corso sul territorio:
"Chiarendo le voci che corrono in merito, è evidente che mi risulta più difficile poter dialogare con forze civiche che, in merito al tema sanitario, incassano appoggi da chi è tra gli artefici della gestione fallimentare della sanità lombarda. Un fallimento che, come ben noto, ho avuto modo anche di ribadire a gran voce alla Camera".
"Auguro per questo alla comunità di poter avviare insieme a tutti un percorso ben conscio rispetto al passato. Solo così sarà possibile affrontare i problemi e riuscire a risolverli uno dopo l'altro, e credo che l'incontro con la lista del dottor Canesi ne abbia pienamente dato atto" conclude.

IL FACCIA A FACCIA TRA I DUE SFIDANTI - Il futuro di Campione d'Italia e del suo Casinò è un tema che sta a cuore anche a Gioconews.it che, come noto, ha promosso un faccia a faccia "virtuale", utilizzando la piattaforma Zoom, tra i due candidati a sindaco, Simone Verda e Roberto Canesi. L'appuntamento è per martedì 15 settembre alle ore 11 e chi desidera parteciparvi, in moltissimi l'hanno già fatto, può registrarsi gratuitamente cliccando su questa stringa


https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_BIibIwCxQz-6x2WpS12NNQ

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