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Decreto fiscale, nel maxiemendamento governo norme su Campione

22 novembre 2018 - 19:35

Il governo presenta un maxiemendamento all'articolo 9 del decreto fiscale: nel testo norme siul Casinò Campione.

Scritto da Anna Maria Rengo

Il governo ha presentato un emendamento al decreto fiscale, all'esame della commissione Finanze del Senato, che prevede misure per il rilancio di Campione d'Italia. In particolare, si legge, "nelle more della revisione della disciplina dei giochi, entro 30 giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto legge, è nominato, con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministero dell'Economia, di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze e con il ministro dello Sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali, un commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l'individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della Casa da gioco di Campione d'Italia".

Il commissario, "al fine di superare la crisi socio occupazionale del territorio, opera anche in raccordo con gli enti locali e territoriali della regione Lombardia nonché operatori economici, e predispone, entro 45 giorni, un piano degli interventi da realizzare".

Norme anche sull'imposta sui redditi delle persone fisiche: "i redditi, diversi da quelli d'impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia, nonché i redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel Comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune e/o in Svizzera, sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, ridotto forfetariamente del 30 percento".

Inoltre, "i redditi d'impresa, realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed Enti di cui all'articolo 73, comma 1, lettere a) e b) e c), iscritti alla Camera di Commercio di Como e aventi la sede sociale operativa, o una unità locale, nel Comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d'Italia, sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, ridotto fortefariamente del 30 percento".

L'emendamento prevede inoltre che "ai fini del presente articolo si considerano iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d'Italia anche le persone fisiche aventi domiciolio nel medesimo comune le quali, già residenti nel comune di Campione d'Italia, sono iscritte nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) dello stesso comune e residenti nel Canton Ticino della Confederazione elvetica". Ancora: "Tutti i redditi prodotti in euro dai soggetti di cui al presente articolo concorrono a formare il reddito complessivo al netto di una riduzione pari alla percentuale di abbattimento calcolata per i redditi in franchi svizzeri, in base a quanto previsto ai commi 1 e 1 bis, con un abbattimento minimo di euro 26.000. Ai fini della determinazione dei redditi d'impresa in euro prodotti nel Comune di Campione d'Italia si applicano le disposizioni di cui al comma 1-bis, secondo e terzo periodo".

 

 

 

 

 

 

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