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Dl crescita, da Lega e M5S emendamenti su Campione d'Italia

21 maggio 2019 - 09:07

Lega e Movimento 5 Stelle presentano emendamenti al decreto crescita su Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Dl crescita, da Lega e M5S emendamenti su Campione d'Italia

Una speranza per Campione d'Italia dalla Camera dei Deputati. Le commissioni riunine Bilancio e Finanze esaminano infatti gli emendamenti che sono stati presentati al disegno di conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi e tra questi ce ne sono tre (due identici) della maggioranza e che fanno riferimento proprio alla gravissima crisi del comune che si affaccia sul lago di Lugano.

IL CONTRIBUTO STRAORDINARIO - In due emendamenti identici, i deputati della Lega Comaroli, Bellachioma, Gusmeroli, Cavandoli, Vanessa Cattoi, Covolo, Cestari, Ferrari, Gerardi, Frassini, Alessandro Pagano, Pretto, Paternoster, Ribolla, Tarantino, Tomasi e quelli del Movimento 5 Stelle Currò, Trano, Faro chiedono che "a decorrere dal 2019, al comune di Campione d'Italia è corrisposto un contributo, nel limite massimo di 5 milioni di euro annui, per le esigenze di bilancio, a valere sulle somme stanziate sul capitolo 1379, denominato 'Contributo straordinario al comune di Campione d'Italia', dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno".

LA SOSPENSIONE DELLE RATE - Sempre la Lega, con un altro emendamento a firma Comaroli, Bellachioma, Gusmeroli, Cavandoli, Vanessa Cattoi, Covolo, Cestari, Ferrari, Gerardi, Frassini, Alessandro Pagano, Pretto, Paternoster, Ribolla, Tarantino, Tomasi, prevede che "in considerazione della grave crisi di liquidità del comune di Campione d'Italia, è sospeso per ventiquattro mesi, il pagamento delle rate in ammortamento degli anni 2019 e 2020, per la quota capitale e la quota interessi, di mutui e prestiti obbligazionari del comune stesso. La sospensione comporta il prolungamento di ventiquattro mesi dei mutui e dei prestiti obbligazionari interessati dalla manovra, senza applicazione di interessi e sanzioni".

Le due commissioni esaminano oggi 21 maggio gli emendamenti, anche dal punto di vista dell'ammissibilità.

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