Fiamma tricolore: 'Assunzioni al Casinò Campione, intervenga tribunale di Como'
La Fiamma tricolore di Como chiede l'intervento della Fiamma tricolore di Como in merito alle recenti due assunzioni al Casinò Campione.
Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook del Casinò Campione
Le parole del presidente del Casinò Campione Mario Venditti in merito alle due nuove assunzioni di croupier non hanno rasserenato le acque politiche del lago Ceresio. La Fiamma tricolore, per voce del segretario organizzativo comasco Carlo Russo, torna infatti di nuovo alla carica e, nel dichiararsi “basita” dalle sue dichiarazioni, ritiene che sia stata “elusa la legge Madia che regola del personale delle società a partecipazione pubblica” ma anche “il concordato fortemente voluto e sponsorizzato dai vari sindacati territoriali i quali, a ragione, poi ne hanno tratto un loro vantaggio personale”.
Anche se Venditti ha affermato che il regolamento prevede delle eccezioni alla sua applicazione, per esempio nel caso di sostituzione di lavoratori aventi diritto alla conservazione del posto, Russo si dice “indignato che non si è proceduto alle assunzioni attraverso la professionalità attingendo dalla forza lavoro presente a Campione, persone motivate e meritevoli, messe alla porta dal fallimento (poi revocato Ndr) del 2018. Quante famiglie, quante brave persone sopravvivono grazie al banco alimentare o a lavori di fortuna, alla giornata, mentre attendono di rientrare a lavorare come gli era stato promesso dal concordato, regole chiare, scritto nero su bianco da quello strumento che approvato dal tribunale fallimentare di Como ha poi portato all'omologa e di conseguenza all'apertura del casinò.Quante bugie sono state dette agli ignari lavoratori! Chiediamo un intervento chiaro del tribunale di Como” e “il rispetto di tutti i lavoratori dipendenti ed ex che ancora una volta si vedono ignorati”
In ultimo, “ma non per importanza, vorremmo conoscere il parere dei sindacati”, conclude il segretario organizzativo della Fiamma.