Georgia, i repubblicani spingono per casinò e betting

Anche lo stato Usa della Georgia punta a legalizzare i casinò e le scommesse sportive e a estendere dunque l'offerta di gioco oltre la semplice lotteria statale. Un gruppo di senatori repubblicani (Carden Summers, Billy Hickmann, Brandon Beach e Lee Anderson) ha infatti presentato una risoluzione, la numero 131, che richiede un emendamento costituzionale per autorizzare il funzionamento e la regolamentazione delle scommesse sportive e delle attività di gioco dei casinò all'interno dello Stato. Questa risoluzione segna un significativo allontanamento dalla posizione tradizionalmente conservatrice della Georgia sul gioco d’azzardo.

La modifica proposta comprende diversi elementi cruciali: la legalizzazione delle scommesse sportive e dei giochi da casinò, l'implementazione di un'aliquota fiscale del 20 percento per tutti gli operatori di gioco, l'autorizzazione di almeno otto casinò fisici, la limitazione di una licenza per operatore, l'istituzione di una commissione di gioco e la creazione di un fondo per i proventi dei giochi della Georgia. La risoluzione esclude specificamente i casinò online.

Affinché questa proposta raggiunga gli elettori della Georgia, deve attraversare un complesso processo legislativo. Innanzitutto deve ottenere una maggioranza di due terzi dei voti al Senato, per poi, passare alla Camera, dove dovrà essere approvata entro la fine della sessione legislativa del 5 aprile.
Se tutti i passaggi precedenti hanno esito positivo, il referendum verrà inserito nella scheda elettorale per le elezioni generali del 2026.