skin

Manovra, decade l'emendamento Butti su Campione d'Italia

21 novembre 2018 - 08:42

Non segnalato l'emendamento di Butti (FdI) alla manovra, relativo a Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

Doccia fredda, dalla Camera dei Deputati, su Campione d'Italia. Dopo l'inammissibilità per estraneità alla materia trattata dell'emendamento al disegno di legge di bilancio 2019 di Chiara Braga (Pd) che chiedeva la nomina di un commissario straordinario così da consentire la ripresa dell'attività del Casinò Campione d'Italia, quello a prima firma di Alessio Butti (FdI) sempre relativo a Campione d'Italia, non figura nel fascicolo di quelli segnalati e che saranno dunque esaminati dalla quinta commissione Bilancio (tutti gli altri, compreso dunque quello di Butti, sono da considerare decaduti).

La procedura della segnalazione è prassi, quando la mole degli emendamenti a un disegno di legge è ingente, e non è bastata ad alleggerirla la dichiarazione di inammissibilità, per mancanza di copertura finanziaria o per estraneità dalla materia trattata.

IL TESTO DELL'EMENDAMENTO - L'emendamento del deputato di Fratelli d'Italia prevedeva che "Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i redditi delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune per un importo complessivo non superiore a 600.000 franchi sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, ridotto forfetariamente in misura non inferiore al 40 per cento". Inoltre, "Ai fini dell'Ires e dell'Irap i redditi imponibili delle Società dotate di personalità giuridica, aventi sede legale operativa nel comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri, sono computati in euro sulla base del cambio di cui al comma 1. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano, ai fini Irap, anche ai redditi delle ditte individuali e delle società di persone, aventi sede legale ed operativa, ovvero unità locali operative, nel comune di Campione d'Italia, nonché ad ogni forma di applicazione di tassazione forfettaria dell'imposta per i residenti in Campione d'Italia". Infine, "Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i redditi di pensione, di lavoro e assimilati, prodotti in euro dai soggetti di cui al presente articolo concorrono a formare il reddito complessivo per l'importo eccedente euro 15.000", "le persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia sono esonerati dalla disciplina di cui al decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167 relativamente agli investimenti e alle attività estere di natura patrimoniale e finanziaria detenuti in Svizzera. Per gli interventi di cui al presente articolo è previsto uno stanziamento nel limite di spesa di 20 milioni di euro annui, a decorrere dal 2019, a valere sul fondo di cui all'articolo 21, comma 1". 
7. 1. Butti, Lucaselli, Rampelli, Braga.
 
IL COMMENTO DI BUTTI - "Avevo segnalato due emendamenti, e tra questi figurava quello su Campione d'Italia, ma per motivi che devo ancora capire, è sparito dal fascicolo. Visto che a quanto pare il governo ha intenzione di intervenire sulla materia, aspetto di vedere che cosa propone prima di fare dietrologie e di avanzare sospetti", commenta Butti a Gioconews.it.
 
I LAVORI IN SENATO - Intanto, in commissione Finanze, in Senato, prosegue la votazione degli emendamenti presentati al decreto fiscale. In particolare, deve essere ancora votato l'emendamento a prima firma Montani (Lega) che chiede, anch'esso, la nomina di un commissario straordinario per il Casinò Campione d'Italia.
 
 
 

Articoli correlati