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Piccaluga: Casinò Campione, si lavori per trovare soluzioni

23 ottobre 2017 - 07:40

L'ex sindaco di Campione d'Italia Marita Piccaluga replica alle dichiarazioni su Casinò e Comune dell'attuale primo cittadino.

Scritto da Anna Maria Rengo
Piccaluga: Casinò Campione, si lavori per trovare soluzioni

“Il sindaco Roberto Salmoiraghi deve smetterla di dire menzogne ai cittadini di Campione muovendo accuse infondate verso la passata amministrazione comunale. Ormai è in carica da più di quattro mesi ed è ora che lavori, come abbiamo fatto noi, per trovare una soluzione alla grave situazione del nostro Comune”.

E’ un appello al nuovo primo cittadino quello lanciato da Marita Piccaluga in Mangili, sindaco dell’ex clave italiana in terra elvetica fino al giugno scorso.

In riferimento alle ultime dichiarazioni dell'attuale primo cittadino, Piccaluga osserva: “Salmoiraghi la smetta di dire che non sapeva nulla della situazione che stavano attraversando Comune e Casinò perché mente ai campionesi sapendo di mentire”, prosegue l’ex sindaco .

“E’ tutto documentato in atti ufficiali, compresi quelli della Corte dei Conti a cui veniva inviato per obbligo di legge ogni documentazione di bilancio e ci sono anche le lettere che ho indirizzato a suo tempo al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministero dell’Economia e Finanze ed a tutti i cittadini”.

Sotto accusa ci sono le promesse di Roberto Salmoiraghi durante gli incontri elettorali che poi hanno portato alla sua vittoria in una corsa solitaria. “Veniva infatti dichiarato che non ci sarebbero state decurtazioni degli stipendi dei comunali – prosegue Marita Piccaluga – ed invece sono state chieste con modalità impercorribili, per non parlare della proposta irrealizzabile di trasferire parte del personale del comune alla Casa da gioco.

E’ stata messa in vendita Villa Mimosa seguendo una procedura strana, e poi, dopo un’asta pubblica andata deserta, la Giunta Comunale ha deliberato la cessione della stessa al Casinò (atto a tutt’oggi non ancora approvato dal Cc). Ha quindi parlato di un prestito obbligazionario da far emettere dal Casinò che sarebbe stato sottoscritto da investitori e privati. Sia lui che il vicesindaco Balsamo ci ripetevano quando stavano all’opposizione, che sarebbero stati in grado di aumentare di 20 milioni di franchi i proventi del Casinò semplicemente tagliando le spese.
Nessuna di queste promesse è stata mantenuta e questo non per colpa dell’amministrazione passata, ma semplicemente perché si tratta di cose irrealizzabili. E pensare che da giugno ad oggi, grazie al cambio più favorevole, il Casinò si è trovato nel proprio conto economico qualche milione in più.
Una cosa è certa, noi di sprechi non ne abbiamo fatti e le difficoltà di gestire economicamente il Comune di Campione erano purtroppo tangibili e la nostra preoccupazione, era salvare i posti di lavoro, preservare il più possibile il nostro particolare welfare sociale e l’assistenza sanitaria svizzera.
Certo che era bello amministrare quando negli anni passati c’erano i soldi a palate ! Amministrare con poche risorse a disposizione a causa di fattori esterni (cambio eur/chf, crisi dei Casinò, ecc.), è più impegnativo ed a volte ha anche un prezzo politico, ma noi abbiamo cercato di farlo lo stesso.
Infine rammento al dottor Salmoiraghi, che seppur con difficoltà, la mia amministrazione ha sempre pagato gli stipendi prima ancora che il Governo, grazie al lavoro instancabile della mia maggioranza, riconoscesse al Comune di Campione, per attenuare le conseguenze subite dal crollo dell’euro, un contributo strutturale della durata di 30 anni (nel 2017 sono stati franchi 8 milioni), dopo quelli già ottenuti nel 2015 e nel 2016".

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