"Sono molto preoccupato per la situazione che si è creata rispetto a quanto accaduto sabato sera, come riportano i giornali italiani e svizzeri. Si è ormai chiaramente evidenziato che il paese di Campione d'Italia sta vivendo un periodo di insicurezza relativamente all'ordine pubblico e la tutela dei privati.” Parole di Simone Verda, capogruppo di Campione 2.0, che in questo modo commenta quando accaduto a Campione d’Italia lo scorso fine settimana.
Un ragazzo di 24 anni infatti era stato accoltellato alla pancia e anche se non in pericolo di vita era stato immediatamente soccorso e portato in ospedale. L’episodio non è ancora del tutto chiaro ma a quanto sembra, prima dell’accaduto le forze dell’ordine erano state chiamate perché il malcapitato, originario di Chiasso, insieme a un amico infastidivano i clienti di diversi bar, in alcuni casi spruzzando anche uno spray al peperoncino.
A proposito Verda sottolinea come le forze dell’ordine del paese si trovino in questo momento sotto organico e aggiunge che Campione in precedenza “godeva di un corpo di polizia locale di 25 componenti con servizio h 24 e di un comando dei Carabinieri di 18 militari che anch’esso copriva un servizio h24. Oggi il paese si ritrova con due ispettori di polizia locale che svolgono solo ed esclusivamente servizio di ufficio da lunedì a venerdì e due vigili a distacco dal comune di Valsolda e Alta Valle d'Intelvi pagati per 20 ore settimanale per un servizio capillare mirato di multe per i cittadini.
“Oggi – rimarca il consigliere - la situazione è diventata pericolosa e insostenibile poiché il nucleo dei Carabinieri è sotto organico con 10 componenti che non riescono a coprire inevitabilmente il servizio h 24 e dalle 20 di sera alle 8 di mattina la cittadinanza viene deviata al comando provinciale di Como attraverso il numero di telefono.”
“Sollecito le istituzioni a cominciare dal sindaco Roberto Canesi, il comando dei Carabinieri, il sottosegretario onorevole Alessio Butti, l’onorevole Nicola Molteni, la Regione Lombardia a intervenire sul Governo per integrare la pianta organica del comando oggi carente di 5 unità e sul ministero degli Esteri per poter permettere di attraversare il territorio svizzero con le loro auto senza rispettare i limiti di velocità in caso di urgenza per limitare i tempi di intervento che potrebbero essere letali.”
Verda conclude: “Non è più sostenibile un paese che vive soprattutto di attività commerciali notturne, con la principale attività del gioco d'azzardo del Casino municipale, bar aperti fino alle 4, alcuni anche alle 5, e che non può godere di una sicurezza presente sul territorio 24 ore al giorno. La sanità e sicurezza sono servizi fondamentali per la tutela e la serenità di tutta la cittadinanza e dei turisti e clienti del casino!”
Tornando alla vicenda, restano ancora molti dubbi su quanto accaduto e sarà fondamentale interrogare i due ragazzi e soprattutto controllare le videocamere di videosorveglianza dei bar e locali della zona.