Sanità a Campione, Regione Lombardia non impugna la sentenza del Tar

La Regione Lombardia, che pure questa estate sembrava avere un orientamento diverso, ha infine deciso di non proporre impugnativa della sentenza con la quale il Tar Milano ha accolto il ricorso dell'avvocato Barbara Marchesini con il quale si chiedeva di annullare le delibere della giunta della Regione Lombardia aventi per oggetto l'assistenza sanitaria ai residenti a Campione d'Italia, ritenendole in contrasto con la normativa statale la quale prevede espressamente che, per ottenere le prestazioni sanitarie non erogate in loco dagli enti del servizio sanitario nazionale, i residenti nel comune di Campione d’Italia hanno diritto di rivolgersi alle strutture elvetiche, sulla base di specifiche convenzioni stipulate dal sindaco.
Secondo quanto apprende Gioconews.it, l’avvocatura regionale ha valutato che non c’erano possibilità di confutare la sentenza del Tar e che un eventuale appello avrebbe avuto pochissime possibilità di successo.

Ora che i termini per l'impugnativa sono scaduti e che dunque la sentenza è diventata definitiva, quali sono gli scenari che si aprono?
Il sindaco di Campione Roberto Canesi, che anche oggi 15 dicembre verificherà la questione con i legali del Comune, afferma: "Stiamo portando avanti in piena collaborazione con la Regione Lombardia il progetto di sistemazione della materia sanità in Svizzera per i residenti a Campione". Questo, considera il primo cittadinio, è un "argomento non di immediata soluzione, in quanto vorremmo pervenire a una regolamentazione definitiva e non legata a convenzioni o accordi temporanei".