Venezia, Brugnaro: 'Da partecipate collaborazione e sostegno'

Come da legge, il consiglio comunale di Venezia ha assolto nei tempi previsti sia l'obbligo di razionalizzare annualmente le società partecipate (il cui piano prevede la fusione inversa tra la Cmv Spa e la Cdv Gioco Spa, sulla cui effettiva realizzazione pende la risposta che l'Agenzia delle entrate darà all'interpello del Comune sulla possibilità di trasferire a Cvd Gioco Spa il credito fiscale maturato dalla Cmv Spa) che l'approvazione del bilancio di previsione, nel quale, anche in questo caso, sono contenute disposizioni e previsioni di entrate dalle società partecipate.
Intervenuto a Ca' Farsetti, il sindaco Luigi Brugnaro ha infatti rivolto un "ringraziamento particolare per la collaborazione e il sostegno" alle Forze dell’Ordine, alle società partecipate, all’Azienda sanitaria, al Patriarca di Venezia e a tutti i cittadini.

E naturalmente, si è soffermato sul bilancio, che ha definito "solido, chiuso nei tempi previsti dalla legge, senza dover ricorrere all’esercizio provvisorio, che pone le basi per il rilancio della città”. 
Il primo cittadino ha dunque sottolineato: "Il bilancio è davvero la cartina di tornasole di qualsiasi organizzazione, è la traduzione in numeri di quanto è stato realizzato. In uno dei momenti più bui che il Paese sta affrontando, con un aumento dei costi gigantesco, il bilancio approvato è qualcosa di sorprendente: non opera tagli, ma rilancia la città”.
Il sindaco ha ricordato quindi alcuni numeri “il debito pubblico calato da 800 milioni a 700 milioni di euro; il patrimonio della città cresciuto da 750 milioni a 1miliardo e 750 milioni di euro” e le azioni intraprese: “Abbiamo ripristinato la città in due mesi dopo il disastro determinato dall’acqua alta del 2019, pagato i rimborsi ai cittadini con la struttura commissariale, dato sostegno a famiglie e imprese durante gli anni della pandemia”.