Verda: 'Conflitto di interessi, si valuti posizione di consigliere comunale a Campione'

Valutare se la "posizione di incompatibilità del consigliere comunale Stefano Marzagalli sia essa reale, potenziale o strutturale alla luce del nuovo orientamento giurisprudenziale del Consiglio di Stato". Questa la richiesta che arriva al sindaco di Campione d'Italia Roberto Canesi da parte del consigliere di opposizione Simone Verda, capogruppo di Campione 2.0. 

In un'interrogazione a risposta scritta, Verda accende l'attenzione del sindaco su Stefano Marzagalli, capogruppo di maggioranza e nella vita professionale titolare (in società con altre persone) di una farmacia a Campione d'Italia, alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato che "si è pronunciato in via definitiva sul conflitto di interessi cui possono incorrere i consiglieri comunali".
Il CdS ha infatti ritenuto, riformando una decisione del Tar Piemonte che si riferiva ovviamente a un'altra realtà, che "l'obbligo di astensione ricorre per il solo fatto che i consiglieri comunali siano portatori di interessi divergenti rispetto a quello generale affidato all'organo consiliare" e che "i soggetti interessati alle deliberazioni assunte dagli organi collegiali di cui fanno parte devono evitare di partecipare con evidenza nella parte pubblica ma anche inquella formativa e propedeutica (ad esempio le Giunte allargate ipotizzate da altri consiglieri comunali) perché possono condizionare nel complesso la formazione della volontà assembleare".

Alla luce di questa sentenza, Verda ritiene "evidente che l'obbligo di astensione è espressione di una regola generale ed inderogabile, di ordine pubblico, applicabile quindi anche al di fuori delle ipotesi espressamente contemplate dalla legge e che l’interesse del consigliere comunale Stefano Marzagalli è manifesto per ogni decisione in materia di bilancio essendoci al suo interno il capitolo di bilancio del Comune per il pagamento delle spese farmaceutiche. Inoltre la posizione di capogruppo di maggioranza del medesimo consigliere assume
un ruolo proattivo oltre che di leadership del gruppo consiliare, comportando la sua rappresentanza, in particolare nei confronti degli altri organi interni ed esterni anche attraverso la partecipazione ad appositi organi collegiali".