Benigni (Uilcom Uil): 'I casinò facciano lobby'
Fabio Benigni, della segreteria nazionale della Uilcom Uil, evidenza che i casinò hanno necessità di avere un maggiore peso nei confronti delle istituzioni.
“Sono sincero, confido poco nella politica, in quanto il lungo tempo trascorso mi ha dato la convinzione che su questo tema, sbagliando, abbia poca sensibilità in quanto non riesce a percepire che i Casinò sono luoghi dove c’è il vero contrasto al gioco illegale e lotta alla ludopatia. Sono posti con alta e specializzata sorveglianza, accompagnata anche da personale socio sanitario. Per questo insisto sulla necessità di fare un lavoro di lobby per riuscire ad avere un peso e un valore contrattuale più efficace con le istituzioni”. Ne è convinto Fabio Benigni, della segreteria nazionale Uilcom-Uil, che in questa opera di lobby fissa dei paletti: “La gestione politica di indirizzo deve rimanere pubblica per continuare garantire i principi ispiratori delle leggi che hanno consentito ai casinò di operare. Dopo di che, anche le imprese cosiddette pubbliche, con apposite norme, possono avere una governance e una agibilità economica proprie delle imprese private. Di esempi nel nostro Paese ce ne sono molti e anche con buoni risultati economici e sociali”.