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Casinò Campione, Ooss: 'Lavoratori disperati, governo intervenga'

11 febbraio 2019 - 08:52

I sindacati chiedono un incontro urgente al premier Conte e ai ministri Salvini e Di Maio sulle reali intenzioni in merito al Casinò Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

Un incontro urgentissimo "al fine di ottenere spiegazioni sulle reali intenzioni e prospettive future che l’attuale Governo intende adottare per la comunità di Campione d’Italia". Lo chiedono le segreterie territoriali di Slc Cgil, Uilcom Uil, Fisascat Cisl, Libersind Confsal, Snalc e Ugl Terziario al premier Giuseppe Conte e ai ministri dell'Interno Matteo Salvini e del Lavoro e Attività produttive Luigi Di Maio.

I sindacati ricordano che "le fondamenta socio-economiche dell’exclave italiana sono state minate alla base dalla sentenza di fallimento della Casa da gioco pronunciata lo scorso 27 luglio dal tribunale di Como su istanza della Procura della Repubblica. Da allora è stato arrestato il motore economico del paese, risorsa fondamentale per Campione, con ricadute drastiche sull’occupazione (circa 800 posti di lavoro persi tra dipendenti ed indotto) e sull’erogazione dei servizi fondamentali (asilo, mensa scolastica, trasporti, raccolta rifiuti, servizio postale a rischio etc…)".
 
Le Ooss evidenziano che il Governo "ha predisposto nell’ultima legge di bilancio lo strumento normativo finalizzato a una celere verifica per la riapertura della Casa da gioco, con la nomina di un commissario straordinario. Ad oggi tale nomina non risulta ancora essere stata effettuata. Il susseguirsi di giorno in giorno di notizie circa l’imminente nomina, poi sistematicamente disattese, non fa che accrescere il senso di frustrazione e disperazione tra i lavoratori".
 
La situazione "si presenta intollerabile e sempre più difficile da sostenere, con un acuirsi sempre maggiore di forti situazioni di indigenza all’interno dell’intera comunità campionese".
 
IL PARERE DI GARAVAGLIA - In attesa sia dell'incontro che della nomina (che, per l'ennesima volta però, pare "certa" nel prossimo consiglio dei ministri), a delineare un possibile scenario futuro è il sottosegretario all'Economia Massimo Garavaglia che, in un'intervista a Il Sole 24 Ore, evidenzia come il vero obiettivo del Governo sia quello di trasformare Campione d'Italia in una Zona economica a tassazione speciale e con incentivi ad hoc per chi investe, "non solo sul turismo per esempio anche sul settore delle tecnologie e della finanza". E quanto al Casinò, secondo Garavaglia "l'ipotesi migliore" per il suo rilancio è "quella di guardare a realtà private che già sappiano far funzionare bene queste cose". Si farà dunque "una gara e verrà scelto il soggetto migliore, italiano o straniero che sia".

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