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Casinò St. Vincent, nulla di fatto per l'Upsa

16 gennaio 2019 - 09:58

Resta difficile l'accordo sui 64 licenziamenti collettivi all'unità servizi alberghieri del Casinò St. Vincent, rinviato l'incontro sull'unità gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo

Azienda ferma sulla necessità di snellire l'organico di 64 dipendenti e, per ora, nessuna individuazione degli ammortizzatori sociali che potrannno rendere meno drammatico l'esito di coloro che non troveranno occupazione altrove e che non hanno maturato i requisiti pensionistici. Questa la sintesi del lungo incontro tra azienda e sindacati di ieri, 15 gennaio, al Saint Vincent Resort & Casino, nell'ambito della procedura avviata per il licenziamento collettivo di 168 dipendenti della Casa da gioco, e nel quale si è affrontata la situazione relativa all'unità produttiva servizi alberghieri, per la quale, appunto, sono stati individuati 64 licenziamenti.

"Non pare esserci la volontà di trovare una soluzione", afferma Tommaso Auci, segretario territoriale dell'Ugl. "Abbiamo chiesto di conoscere la nuova, prevista organizzazione del lavoro ma a oggi questi dati non ci sono stati ancora forniti, il che ci fa presumere che si voglia snellire l'azienda di 64 unità senza più fornire i servizi richiesti dalla clientela. Siamo inoltre sorpresi sorpreso dal silenzio assordante della nuova maggioranza in Consiglio Valle e ci aspettiamo che inizi a fare di nuovo politica e a interessarsi alle famiglie e alle strutture del casinò. Ho però avuto dei contatti con alcuni dei capigruppo della nuova maggioranza e sono disponibili a incontrarci".

L'UNITA' GIOCO - Quanto all'unità produttiva del gioco, per la quale sono previsti 104 licenziamenti ma per la quale si è prospettata l'ipotesi di una revisione contrattuale, su proposta dell'azienda, la riunione che si sarebbe dovuta tenere domani, 17 gennaio, è stata rinviata alla prossima settimana, probabilmente a lunedì. Non sono infatti ancora pronti i dati richiesti.

 

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