Casinò Venezia, costo del lavoro in calo
La presidente della Casinò di Venezia Gioco Spa, Ilaria Bramezza, ha inviato una comunicazione per incontrare i segretari delle sigle sindacali il 22 aprile alle 11,30, nella sede di terraferma della Casa da gioco, Ca’ Noghera.
IL COSTO DEL LAVORO - In quella sede si farà il punto sulla situazione della trattativa in corso tra azienda e sindacati in merito alle strategie di rilancio del Casinò ma anche di taglio del costo del personale. Su questo fronte, la discussione parte dai dati forniti dall’azienda alle organizzazioni sindacali, dai quali si evince che nel 2010 c’erano 614 dipendenti per un totale retribuzioni di 36.140.000 euro (cui aggiungere premi per 17.400.000 euro, giungendo dunque a un totale di 53.540.000 euro), mentre nel 2014 i dipendenti sono scesi a 552, per un totale retribuzioni di 32.600.000 euro (cui aggiungere premi per 9.400.000, giungendo dunque a un totale di 42.000.000).
Nel 2010 la retribuzione media procapite totale con i premi è stata di 87.200 euro, senza premi di 58.860 euro, mentre l’anno passato la retribuzione media procapite totale con i premi è stata di 76.090 euro, e senza premi di 59.060. La retribuzione al netto dei premi è dunque aumentata, mentre quella inclusi i premi è diminuita, per effetto dei minori incassi dal 2010 al 2014. I premi sono legati agli incassi, quindi il ‘risparmio’ nel quadriennio citato si è generato da solo a fronte della loro riduzione.