Casinò Venezia, tre sigle firmano preintesa su Ccal
Slc Cgil, Snalc Cisal e Rlc firmano la preintesa sul contratto di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia, ora il referendum.
Dopo una lunga trattativa (he ha visto l'abbandono del tavolo da parte di Fisascat Cisl, Uilcom Uil, Siam e Ugl Terziario, in disaccordo in particolare sulla clausola contrattuale che di fatto riapre la discussione sulla parte premiale legata agli incassi inserita nel Ccal - non su parte normativa, minimi tabellari e indennità notturna - in caso di vittoria della cause individuali di lavoro), Slc Cgil, Snalc Cisal e Rlc hanno raggiunto con azienda e proprietà la preintesa sul contratto collettivo aziendale di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia, che impegna le sigle a firmare fenitivamente il Ccal se al referendum indetto (le cui urne si chiuderanno il 17 marzo) vincerà il sì.
IL COMMENTO DI ZUIN - "Dopo un anno di lavoro - commenta a Gioconews.it l'assessore al Bilancio e Partecipate Michele Zuin - ringrazio tutte le sigle sindacali, soprattutto quelle che hanno firmato e che responsabilmente sottopongono a referendum di tutti i lavoratori un contratto sostenibile che dà un futuro a questo Casinò e a tutti i dipendenti".
Il Ccal, se appunto vincerà il sì, prenderà il posto del regolamento unilaterale entrato in vigore lo scorso 1° luglio.