Ccal al Casinò Venezia, raggiunto l'accordo

Orario di lavoro per 33 ore a settimana per il personale di gioco, e di 35 per gli amministrativi, maggiorazione del lavoro straordinario notturno festivo al 60 percento. Questo lo stato finale della trattativa sul contratto collettivo di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia, riassunto in un documento firmato da Ooss, azienda e proprietà.

L'accordo raggiunto (seguiranno la stesura del Ccal, poi le transazioni e il referendum) prevede una indennità ad personam, lorda per i dipendenti ante 99 pari a 1.626 euro a partire dal primo luglio 2019 da erogarsi in 14 mensilità.

Quanto al premio di risultato e i relativi criteri di distribuzione, sono definiti come da proposta unitaria delle sigla del 5 ottobre 2018 con applicazione dal primo luglio 2019 e atttribuzione ai dipendenti in servizio del coefficiente di appartenenza alla categoria.
Nel contratto è previsto l'impegno a rivedere la disciplina degli scatti di anzianità in caso di futuri passaggi di livello come da proposta di nuovo Ccal a mani delle Ooss consegnata il 23 maggio e inviata alle Ooss il 26 maggio 2019.
Vengono inoltre riconosciuti i contenuti della parte normativa del nuovo contratto come da proposta sindacale del 23 maggio.
Il contratto, si specifica, verrà stipulato solo quando vi saranno agli atti dell'azienda tutte le transazioni individuali con tutti i dipendenti in essere al primo luglio 2017. Tali transazioni individuali devono essere stipulate in sede di Itl e devono prevedere la rinuncia di amvedue le aprti a ogni vertenza in relazione al Ccal 1999-2017 e ad eventuali cause sul disdettato, oltre che il riconoscimento come emolumento ad personam corrispondente alle sentenza del giudice del lavoro Menegazzo così come attualmente pagato a fronte delle transazioni fino a ora stipulato.

L'accordo prevede inoltre l'abrogazione del comma 7 dell'articolo 1 della proposta di nuovo Ccal, a mani dalle Ooss consegnata il 23 maggio e inviata alle sigle il 26 maggio 2019 e l'introduzione del livello B3 per l'addetto alle tessere invece che C1.

I sindacati si dicono soddisfatti dell'intesa raggiunta, che dovrà, ripetiamo, essere ratificata dai lavoratori. Soddisfatto anche l'assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Venezia, Michele Zuin: "Alla fine abbiamo trovato questa intesa e riscontro la forte determinazione dei sindacati a far firmare le conciliazioni a tutti i lavoratori in essere al primo luglio 2018. Il contratto è praticamente già pronto, se portano a casa i risultati di questo impegno si firma il contratto e si va avanti. Siamo dunque soddisfatti e abbiamo ora la tranquillità di non avere problemi con le cause in esser o future".