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Falanga: 'Nuovo Governo, interlocutore adeguato a problema Campione'

16 febbraio 2021 - 14:36

Il sindacalista della Uil Fp Vincenzo Falanga esprime i suoi auspici sul nuovo Governo Draghi, a iniziare dai tanti problemi di Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Su Campione d'Italia al momento non ci sono novità e non so se questa è una buona o una cattiva notizia, ma certamente questo segna l'ennesimo stallo sulla questione, che ancora una volta sta dietro ai tempi della politica. Come già detto, il problema è innanzitutto politico e poi di gestione tecnica".

Lo afferma il sindacalista della Uil Fp Vincenzo Falanga, nel commentare l'attuale situazione di Campione d'Italia, tuttora in attesa di conoscere la decisione del tribunale di Como sul Casinò e di un generale rilancio della sua economica.

"Quanto alla nuova squadra di governo, in questo momento posso soltanto aspettare cosa sarà in grado di fare. Dalle due precedenti, in questa legislatura, abbiamo avute tante promesse, ma poca sostanza. In particolare, mi auguro che chi avrà la delega ai giochi sarà una persona che ben conosce la situazione di Campione, le sue necessità e problemi, altrimenti rischiamo di dover perdere altro tempo a illustrarle: lavoratori e popolazione non se lo possono più permettere".

Il sindacalista sottolinea: "Come già in passato, siamo disponibili a trovare soluzioni e a individuare percorsi, ma abbiamo bisogno di un interlocutore serio e che sia adeguato al problema. Spero che questo governo di alto profilo sia capace anche di risolvere questa drammatica situazione che ogni giorno di più rende il paese abbandonato. E questo ci preoccupa, per chi ci è rimasto e per le opportunità perse sia da Campione che dal paese Italia in generale".

Una ultima considerazione: "Di governi di alto profilo ne abbiamo visti già e sappiamo che cosa sono in grado di fare. Certamente questo nasce in una situazione più complicata ma quando la politica non riesce a esprimere un proprio rappresentante per il governo, questa è sempre una sconfitta. Io avrei preferito che fosse l'Italia a esprimersi su chi debba governarla, anche se alla base di tutto c'è il problema enorme rappresentato dalla legge elettorale".

 

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