Casinò Sanremo, Fisascat: 'Cda e Dg si dimettano'
La Fisascat Cisl dichiara lo stato di agitazione e tre giorni di sciopero al Casinò di Sanremo e chiede le dimissioni di Cda e Dg.
"Stato di agitazione e tre giorni di sciopero che verranno concordati con i lavoratori da oggi al 31 marzo 2018". A dichiarare le misure, al Casinò di Sanremo, la Fisascat Cisl, che oggi 16 marzo ha riunito il suo direttivo. "L'incapacità e l'immobilismo del consiglio di amministrazione e del direttore generale (Giancarlo Prestinoni) - scrivono in una nota congiunta il segretario Sas Marilena Semeria e quello generale territoriale Massimiliano Scialanca - hanno azzerato tutto il lavoro svolto durante il periodo di solidarietà che aveva ridato equilibrio e stabilità al Casinò".
Partecipano alle azioni di lotta i lavori dei tre appalti"New Generation" Bar Ristorante, "Skp" Vigilanza, "Eporlux" Pulizie "che con tagli, ritardi nei pagamenti degli stipendi, gestione scriteriata delle gare, stanno subendo danni ingenti e continuati".
Le sale dei giochi elettromeccanici e dei giochi tradizionali sono in uno stato di abbandono, le prime private di qualsivoglia misura di sicurezza e che patiscono i tagli alle ospitalità e addirittura il ritiro dei posteggi gratuiti per i giocatori, le seconde private dei clienti, anch'essi penalizzati nell'ospitalità e dalla mancanza di una seria riorganizzazione del lavoro (utilizzo in rotazione di quasi 50 lavoratori in somministrazione).