Formazione, fronte comune Federgioco Snalc
Snalc e Federgioco a confronto anche su riciclaggio e analisi bilancio, Pagan: 'Difficoltà a proseguire la strada del Ccnl'.
Se l'Ugl ha chiesto al presidente Carlo Pagan di riavviare il confronto su numerosi e fondamentali temi, su tutti la partita del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti della quattro case da gioco italiane, anche lo Snalc-Cisal ha affrontato la questione, assieme a numerose altre, nel corso dell'incontro milanese di ieri, 23 febbraio, con i vertici di Federgioco.
“Sul contratto collettivo - spiega Carlo Pagan – sono state condivise le difficoltà nel proseguire nell'azione e si ritiene pertanto preferibile concentrarsi su temi come la formazione, per la quale creare un apposito gruppo di lavoro. Siamo ovviamente disponibili a incontrare l'Ugl e al più presto fisseremo la data: Federgioco è a disposizione di tutte le sigle sindacali”. E quanto all'incontro con lo Snalc, “è stato sicuramente positivo. Il sindacato ha chiesto un coinvolgimento nei progetti attuali di Federgioco, sulla citata formazione, ma anche sull'antiriciclaggio. Ha inoltre voluto conoscere gli esiti dell'analisi dei bilanci dalla quale si comincia a evidenziale come il settore dei casinò non sia in perdita e come sia l'unico soggetto a una tassazione 'concordata' con la proprietà e che in alcuni casi supera la redditività lorda della società. Un caso unico, visto che la tassazione colpisce la parte finale del conto economico”.
Un miglioramento di 'situazioni aziendali' che passa anche attraverso sinergie tra i casinò: “Lo Snalc – conclude Pagan – ha apprezzato la decisione di Federgioco di costituire un gruppo d'acquisto, che vedrà presto l'incontro con i primi fornitori”.