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Casinò St. Vincent, Ooss: 'Basta far pagare solo i dipendenti'

20 settembre 2018 - 13:22

Cinque sigle sindacali attive al Saint Vincent Resort & Casino guardano con preoccupazione al 'no' della proprietà alla terza tranche di finanziamento.

Scritto da Anna Maria Rengo

"In pratica", in considerazione del fatto che l'assessore Stefano Aggravi e il presidente della II commissione Roberto Cognettahanno dichiarato che non ci sono le condizioni per erogare la terza tranche di finanziamento di 6 milioni a favore della casa da gioco, in quanto non sono stati raggiunti gli obiettivi previsti dal piano di ristrutturazione aziendale, "si vorrebbe continuare a far pagare ai dipendenti l'incapacità gestionale dimostrata dai vari management che si sono susseguiti negli anni alla guida dell'azienda". Lo sottolineanno in una nota congiunta le segreterie regionali di Slc-Cgil, Cisl, Savt, Snalc e Uilcom, che ricordano: "Sono già stati fatti tre accordi che prevedevano da un lato la riduzione dell'organico e del costo del personale e dall'altra parte il rilancio dell'azienda e l'aumento degli introiti sulla base di piani industriali che sindacalmente abbiamo criticato fin dall'inizio per la loro poca credibilità. Purtroppo le nostre perplessità si sono avverate e il tanto decantato rilancio non si è mai realizzato. Al contrario assistiamo ad un continuo preoccupante calo degli introiti che denunciamo da mesi".

Come manifestato dall'assemblea che si è tenuta martedì sera, "non è in nessun modo accettabile che si pensi ancora una volta di scaricare sui lavoratori la responsabilità di trovare gli strumenti per garantire la continuità dell'azienda. Fino ad oggi sono gli unici che hanno fatto la loro parte e sono sicuramente altri i colpevoli di non aver rispettato gli impegni presi e di averci portato a questo punto. È arrivato il momento che ognuno paghi le proprie colpe e si assuma le proprie responsabilità. È ora che vengano messe in atto delle soluzioni una volta per tutte definitive che garantiscano il futuro aziendale. È troppo facile buttare in pasto dell'opinione pubblica la pelle dei lavoratori della casa da gioco per cercare di sfuggire alle proprie responsabilità. Ancora una volta richiamiamo ognuno a fare la propria parte e a non sfuggire dalle proprie responsabilità".

 

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