Rsu al Casinò Campione, rinnovo tra le polemiche
Certamente, se non ci fosse stata la vicenda delle mutate politiche di cambio da parte della Banca centrale svizzera, seguita a ruota dall’ispezione della Guardia di Finanza disposta dalla Procura di Como, nell’ambito di un’indagine ancora in corso, sarebbe stato l’argomento all’ordine del giorno.
Fatto sta che fa discutere, e molto, anche l’esclusione da parte della commissione elettorale dell’Rlc delle elezioni per il rinnovo dei componenti della Rappresentanza sindacale unitaria del Casinò Campione, che si terranno domani.
IL RICORSO - Una decisione decisamente male accolta dal segretario del nuovo sindacato, Nicola Ranieri, che in un’articolata lettera alla commissione stessa ha comunicato il ricorso in prima istanza avverso la deliberazione del 19 gennaio. Nella lettera, Ranieri contesta espressamente e con fermezza quanto assunto dalla commissione ed evidenzia che “quanto alla – contestata mancata presentazione dei documenti di cui all’articolo 4, comma b) punto 1) (…) tale circostanza non corrisponde al vero, in quanto la documentazione prevista dal citato articolo è stata regolarmente presentata dal sottoscritto segretario (…) il 9 gennaio
“Quanto poi alla sempre contestata intempestività della produzione di quanto previsto all’articolo 4, comma b), punto 2), avvenuta, come espressamente riconosciuto dalla Commissione, in data 9 gennaio 2015, valgono le medesime considerazioni”.
Secondo Rlc è dunque “del tutto arbitrario e destituito da ogni fondamento l’assunto della Commissione secondo cui, non essendo pervenute, da parte delle segreterie provinciali interpellate sul punto, informazioni scritte in merito ai fatti di cui sopra,
Nella lettera si chiede dunque ‘l’annullamento della decisione di esclusione della lista Rlc’ e ‘un differimento dell’inizio delle procedure elettorali (…) al fine di consentire alla suddetta lista di poter regolarmente e tempestivamente partecipare alle suddette elezioni Rsu’.
IL COMMENTO DI RANIERI – “Stanno provando a escluderci dalle elezioni ma abbiamo fatto ricorso – commenta a Gioconews.it Nicola Ranieri – lo hanno respinto senza nemmeno dare una qualsiasi motivazione, ma noi non ci fermeremo e andremo avanti per vie legali al fine di avere riconosciuto il nostro diritto di voto. E poi qualcuno la chiama democrazia”.