Sgb a Madia: società Casinò Venezia in linea con riforma Partecipate?
L'Sgb chiede al ministro Madia se la Meeting & Dining, società che fa capo al Casinò di Venezia, sia in linea con le disposizione del Dlgs sulle società partecipate.
Il Sindacato generale di base, a firma di Giampietro Antonini, ha inviato una lettera al ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, sottoponendo alcune osservazioni sulla Meeting & Dining Srl, società controllata dalla Casinò di Venezia Gioco Spa (che è a sua volta controllata dalla Casino Municipale di Venezia Spa) in riferimento “alla ricognizione straordinaria, conclusasi in data 10 novembre 2017, prevista dal nuovo Testo Unico delle partecipate introdotta con la riforma” del ministro Marianna Madia. Il sindacato chiede “se nella rilevazione dei dati del quadro delle società partecipate, che le amministrazioni hanno stabilito di alienare o razionalizzare, sia pervenuta documentazione da parte del Comune di Venezia e/o dalla sua controllata Cmv Spa relativamente alla controllata (100 percento – in reatà attraverso la CdV Gioco Spa Ndr) Casinò di Venezia Meeting & Dining Service Srl” e se “abbia verificato”, per quanto riguarda la società Casinò di Venezia Meeting & Dining Service Srl, “la rispondenza di questa ai vincoli, anche quantitativi, previsti dal Testo Unico, in termini di fatturato, risultato economico e al divieto, per le partecipate, di fare attività d'impresa”.
All'Sgb risulta che “le amministrazioni pubbliche possano costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi o partecipare alle stesse solo quando ciò risulti strettamente necessario al perseguimento dei propri fini istituzionali, comunque con risultati di gestione (utili o perdite) che non siano in negativo per più di quattro anni consecutivi, diversamente dovrebbero provvedere alla dismissione della partecipazione”. Quanto alla Meeting & Dining, “risultati di gestione (utili o perdite) risultano essere: 2007: più 6.684 euro, 2008: più 4.554 euro, 2009: meno 395.097 euro, 2010: meno 650.069 euro, 2011: meno 659.157 euro, 2012: meno 1.214.516 euro, 2013: meno 1.075.919 euro, 2014: meno 850.057 euro, 2015: meno 1.025.702 euro, 2016: meno 493.974 euro”.