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Sgb: 'Zuin ci informi sui debiti della Meeting & Dining'

22 febbraio 2018 - 10:40

Il Sindacato generale di base scrive all'assessore Zuin e chiede dati sulla situazione debitoria della Meeting & Dining, società che fa capo al Casinò di Venezia.

Scritto da Amr

In una lettera all'assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Venezia Michele Zuin, il Sindacato generale di base, per voce di Giampietro Antonini, torna sulla questione della necessità, asserita dal Comune, di vendere "i terreni del 'Quadrante di Tessera', oggi in carico alla Casinò Municipale di Venezia Spa. Addebitare la responsabilità di disavanzi di bilancio 'a chi c’era prima' sono giustificazioni ormai sentite troppe volte, soprattutto in campo politico. In seguito all'interrogazione di Sgb, indirizzata al ministro Madia in merito alla Meeting & Dining, la sua risposta accusava il nostro sindacato di non aver tenuto conto di una delibera che licenziava l’accorpamento di suddetta partecipata al Casinò di Venezia. In realtà a fine settembre 2017, tramite la stampa, ella comunicava la sforbiciata sulle società partecipate del Comune ma nello specifico della Meeting & Dining Service Srl veniva riportato “che presenta perdite ripetute e sarà si dismessa ma con modalità da definire” . Quindi osserviamo come, visto che la Madia è attuativa già dal 2016, ancora oggi si attenda forse il 2019 per deciderne le sorti, sorti legate ad un piano industriale che come SGb le stiamo sollecitando di presentare ancora dal febbraio 2017".

In merito al fatto che "ciò non avverrà a breve, perché la M&D ha in seno molti debiti e ciò graverebbe sulla situazione della CdV Gioco", Sgb ritiene che "sarebbe interessante che fossimo edotti noi e la cittadinanza di quali debiti si stia parlando, dal momento che nel bilancio della M&D, la stessa possiede un capitale netto di quasi 14 milioni di euro. Se fosse avvenuto l’accorpamento come indicato dalla legge, non si sarebbe resa necessaria la ricapitalizzazione di 7 milioni di euro e soprattutto la dismissione unilaterale del contratto aziendale dei lavoratori del Casinò di Venezia.
Speriamo che ci sia una spiegazione convincente, altrimenti come la dovrebbero prendere quei lavoratori che si sono visti ridurre lo stipendio in maniera drastica e improvvisa a fronte di niente, soprattutto mentre quadri e dirigenti non perdevano che pochi euro, continuando con performance discutibili".

 

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