Spina: 'Soluzioni congiunte sulla crisi di casinò e gioco lavorato'

"Ci auguriamo nella riunione di fine gennaio di poter arrivare alla costituzione del tavolo di crisi sui casinò, che avevamo sollecitato, e di che si possa procedere speditamente per addivenire ad una conclusione dell’iter perché il contratto collettivo nazionale di lavoro è uno strumento fondamentale per il comparto del gioco lavorato che attraversa un periodo di crisi profonda". Lo afferma il coordinatore nazionale dell'Ugl terziario Case da gioco, Roberto Spina, nel commentare la convocazione di Federgioco e Fipe per l'incontro romano del 28 gennaio.

"Quello che è avvenuto al Casinò Campione d'Italia è sotto gli occhi di tutti, a Saint Vincent la situazione è difficile e si parla di oltre 150 esuberi mentre a Sanremo, nonostante i proclami della Società, non si sta meglio e i dati negativi riferiti all’anno appena concluso ne sono la prova. Il 2019 dai primi dati sembra che non vada meglio, siamo preoccupati perché potrebbe ventilarsi un nuovo ricorso al contratto di solidarietà", conclude Spina, evidenziando le difficoltà del "suo" casinò, in quanto sanremese.