Le selezioni condotte dal Casinò Campione d'Italia per impiegati gioco dealer poker e ispettore di sala poker sono motivate dal fatto che le precedenti graduatorie sono scadute a dicembre 2023 e che non si poteva far riferimento all’attuale personale in forza a part time “in quanto occorre considerare che le selezioni effettuate a seguito del concorso iniziale non contemplavano il gioco del poker nelle modalità (cash e varianti), non essendo ancora in previsione, all’epoca, l’apertura dei relativi tavoli”.
Questa la risposta che il Casinò Campione ha predisposto di dare (l'invio dovrebbe essere prossimo se non già avvenuto) alle organizzazioni sindacali e alla Rsa, che avevano appunto chiesto lumi sulle selezioni per il gioco del poker, di cui peraltro sono state recentemente pubblicate le graduatorie finali.
A tale riguardo, il Casinò evidenzia che, come prevede il regolamento per il reclutamento del personale dipendente, “i bandi sono stati pubblicati sul sito della Casa da gioco nonché del Comune di Campione d’Italia, il tutto nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità”.
Inoltre, è “vero è che l’articolo 13 del contratto collettivo aziendale di lavoro prevede che 'in caso di assunzione di personale a tempo pieno il datore di lavoro' deve consentire a chi è 'già dipendente occupato con rapporto a tempo parziale' di 'manifestare la volontà di esercitare un diritto di precedenza', ma vero è anche che ciò avviene 'per l’espletamento delle stesse mansioni', elemento non rilevato nella fattispecie in esame”.
Infatti “il personale attualmente in forza, incluso quello a part time, è stato selezionato senza considerare il gioco del poker nelle modalità e, pertanto, non può essere impiegato nella fase di apertura del reparto destinato al poker; il tutto senza contravvenire al rispetto dell’articolo 13 del contratto collettivo aziendale di lavoro in quanto non si tratta 'delle stesse mansioni' ad oggi esercitate”.
Tra l'altro, evidenzia il Casinò, “qualora il personale attualmente in forza, anche a part time, avesse voluto, o semplicemente manifestato la volontà, essere impiegato nel reparto poker, dopo i quattro mesi iniziali, avrebbe avuto la possibilità di partecipare al corso di poker organizzato dalla Casa da gioco (aperto anche al personale interno e ai cittadini di Campione d’Italia) al fine di acquisire le conoscenze del gioco poker nelle modalità (cash e varianti)”.
I sindacati avevano chiesto anche notizie sull'assunzione di un responsabile marketing, figura non prevista nel piano concordatario. A tale proposito, oltre a evidenziare la necessità di “adeguare le competenze di marketing della struttura della Casa da gioco”, nella risposta si ricorda che la stessa, “appena dopo la riapertura, si è rivolta a un’agenzia del settore per le attività di digital marketing, che ha sviluppato un’attività piuttosto basilare, non riuscendo ad assicurare una presenza qualificata sui media digitali. Il rapporto con l’agenzia è stato oggetto di revisione sostanziale nel corso del 2023 ed è terminato nel luglio 2024.
L’ufficio clienti, dal giorno della riapertura, si è concentrato, e si concentra, sulla gestione della clientela e sul rapporto con i clienti. Le attività di organizzazione eventi sono state relativamente contenute anche a causa dei vincoli di budget. Occorre altresì ricordare che nell’ufficio si è registrato il pensionamento di una risorsa molto esperta che non è mai stata sostituita”.
Dunque, nell’attuale struttura organizzativa della Casa da gioco “non vi sono risorse dedicate che si occupano di comunicazione, piuttosto che di promozione digitale, un tema molto specialistico su cui non si possiedono competenze interne”.
L’impatto economico l’inserimento della nuova risorsa è “da considerarsi sostanzialmente neutro, in quanto andrebbe a sostituire la collaboratrice dell’ufficio clienti andata in pensione, e mai sostituita”, oltre “a ridurre il ricorso ad agenzie esterne di marketing”.
Tuttavia, “l’assunzione di tale figura è, comunque, ancora oggetto di valutazione da parte del consiglio di amministrazione tenuto conto dei risultati acquisiti dal processo di selezione”.